Bimbo di 2 anni annega nella piscina di casa: la nonna scopre il suo corpo senza vita

Per lui ormai non c'era più niente da fare purtroppo

Sono tutti increduli a Salento, per quello che è accaduto a una famiglia. Bimbo di 2 anni annega nella piscina di casa. Si trovava con la famiglia in una villetta di Contrada Ucceri a Taurisano, in provincia di Lecce, in Puglia. Era a fare il bagno in una piscina montabile, quando è annegato. Il corpo è stato trovato dalla nonna che ha subito allertato i soccorsi. Ma per lui non c’è stato niente da fare.

ambulanza

La dinamica di quanto è accaduto non è ancora chiara e spetterà alle forze dell’ordine chiarire quanto accaduto in questa villetta nel Salento. Secondo una prima ricostruzione, pare che intorno alle 20-21 il bambino sia sfuggito al controllo degli adulti.

Il piccolo, di soli 2 anni e mezzo, avrebbe raggiunto la piscinetta che avevano messo nel giardino di casa per rinfrescarsi un po’ in queste calde giornate. Senza il controllo di un adulto e, probabilmente, non sapendo nuotare, il bimbo ha perso la vita annegando.

Si tratta di una prima sommaria ricostruzione di quello che è accaduto nella villetta di Contrada Ucceri a Taurisano. Sempre secondo quanto trapela in queste prime ore, a trovare il corpo del piccolo annegato in piscina sarebbe stata la nonna.

Subito i famigliari hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118 e anche gli agenti di polizia. Medici e infermieri hanno provato a rianimare il bimbo, ma per lui non c’era più niente da fare.

piscina bambino

Bimbo di 2 anni annega nella piscina di casa: purtroppo non hanno potuto fare niente per salvarlo

A quanto si apprende il bambino si trovava nella piscina insieme al fratellino. Quest’ultimo miracolosamente è salvo. Il piccolo di 2 anni e mezzo, invece, ha perso la vita nella piscinetta del giardino di casa.

Lutto
Fonte foto da Pixabay

Gli inquirenti dovranno ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Mentre la comunità si stringe alla famiglia costretta a dover sopportare un lutto troppo pesante.