Bimbo di 4 anni morto di peritonite, i medici lo avevano dimesso il giorno prima

Una famiglia straziata dal dolore

Il caso risale al mese di novembre 2021, quando a Milano un bimbo di 4 anni è morto per peritonite. Il giorno prima i medici lo avevano dimesso: i genitori lo avevano portato in ospedale, ma i dottori gli avevano diagnosticato una semplice gastroenterite. La Procura sta indagando per omicidio colposo. Sotto accusa due medici della struttura.

ambulanza soccorsi
Fonte foto da Pixabay

A novembre dell’anno scorso un bambino si era presentato con i genitori al Policlinico di Milano perché aveva dolori all’addome molto forti e vomitava. I medici lo hanno visitato, ma lo hanno dimesso in breve tempo, con una diagnosi di gastroenterite.

Il giorno dopo, però, le condizioni di salute del piccolo sono peggiorate. I genitori preoccupati della situazione hanno immediatamente chiamato il 118: i soccorritori hanno trasferito d’urgenza in ospedale il piccolo, che però è morto poco dopo per peritonite acuta.

Subito sono state avviate le indagini per capire sia le cause del decesso del bambino di soli 4 anni, sia eventuali colpe di chi lo aveva visitato. Possibile che non si siano accorti o non abbiano ipotizzato una possibile peritonite visti i sintomi?

Lutto
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Bimbo di 4 anni morto per peritonite: indagati due medici

Il dipartimento Ambiente, salute, sicurezza, lavoro della Procura ha dato il via alle indagini, aprendo un’inchiesta con l’accusa di omicidio colposo. Le indagini risultano ancora in corso: bisogna capire se ci siano delle responsabilità da parte degli operatori sanitari o meno.

Il bambino, infatti, è stato mandato a casa con diagnosi di gastroenterite, con prescrizione di assumere un farmaco antipiretico.

Bimbo di 4 anni

Sul registro degli indagati risultano i nomi di due medici. Una degli indagati è la dottoressa specializzanda che ha visitato il bambino. Mentre l’altro è il medico specialista di turno la sera in cui i genitori hanno portato d’urgenza il bambino al Policlinico di Milano, che di fatto ha firmato le dimissioni del piccolo paziente.