Bimbo di 6 anni di Ventimiglia picchiato dal nonno: le lesioni più gravi non derivano dalle botte

Si apre un nuovo mistero sul caso

Si infittisce il mistero sul caso del piccolo Ryan, il bimbo di 6 anni di Ventimiglia che ha lottato in ospedale per sopravvivere a causa delle percosse ricevute dal compagno della nonna. Secondo chi indaga e secondo quanto emerso in ospedale, le lesioni più gravi non deriverebbero dalle percosse subite quel giorno e che hanno rischiato di togliergli la vita. Si deve indagare più a fondo.

procura ryan

Per il caso di Ryan la Procura continua a indagare. Il bambino di 6 anni è stato ricoverato il 19 dicembre scorso in gravissime condizioni in ospedale, restando a lungo nel reparto di terapia intensiva. Finalmente, dopo qualche tempo, i medici hanno potuto dare la bella notizia: il piccolo è fuori pericolo, anche se la prognosi rimane riservata.

Secondo la Procura di Imperia, Ryan avrebbe subito maltrattamenti dal nonno acquisito o dalla nonna. Questa è una prima ipotesi, però, dal momento che il procuratore capo Alberto Lari ha diramato una nota in cui si parla di nuove piste da seguire.

Le lesioni più gravi e che hanno portato al pericolo di vita non sono la conseguenza di condotte volontarie o maltrattamento.

Adesso sono tanti gli interrogativi che emergono da queste parole. Come si è potuto procurare quelle ferite il bambino che ha lottato per la sopravvivenza in un letto di ospedale per così tanto tempo? Oltre ai nonni, altre persone potrebbero essere coinvolte in un caso che ha destato un clamore mediatico senza precedenti?

procura ryan

Bimbo di 6 anni di Ventimiglia fuori pericolo, cosa è successo a quel povero bambino?

Le ipotesi al vaglio degli inquirenti ora sono diverse. Forse un’auto pirata, come hanno detto i nonni all’inizio per spiegare i traumi del bambino.

Ryan con la sua famiglia

L’avvocato del compagno di 75 anni della nonna di Ryan aveva detto che ci sarebbero state delle sorprese, visto che le indagini sono in corso e la verità deve ancora emergere. L’uomo è stato anche insultato e picchiato in strada da persone che non conosceva.