Bimbo morto a Napoli, fermato il compagno della madre

Il dramma è avvenuto in un'abitazione di Cardito, nel Napoletano.

Un bambino di sette anni è morto ieri pomeriggio – domenica 27 gennaio – in un’abitazione di Cardito, nel Napoletano e, all’alba di oggi, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario.

Bimbo morto a Napoli, fermato il compagno della madre

Sospettato di avere commesso il delitto è il compagno della madre della vittima, Tony Sessoubti Badre, un 24enne nato in Italia da genitori tunisini.

Il provvedimento è stato firmato dal sostituto di turno, Paola Izzo. L’uomo è stato interrogato per l’intera notte negli uffici del commissariato di polizia di Afragola. La sua versione è stata messa a confronto con quella fornita dalla mamma del bimbo e dalla sorellina della vittima.

Bimbo morto a Napoli, fermato il compagno della madre

Il 24enne ha respinto le accuse sostenendo che il bambino sarebbe caduto dalle scale. Ma, oltre al bimbo morto, anche la sorellina di 8 anni ha subito percosse ed è ricoverata all’ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. La piccola ha raccontato: “Giuseppe è stato massacrato di botte con una scopa. Poi ha iniziato a picchiare me”.

Sul movente, gli accertamenti degli investigatori sono ancora in corso. Forse l’uomo non tollerava le attenzioni che la donna, 31 anni, riserva ai suoi bambini e li avrebbe aggredito dopo una lite innescata da futili motivi, per l’appunto forse la gelosia.

La madre è di Napoli e da due anni convive con il 24enne.

Come si apprende da Napoli Today, alcuni testimoni avrebbero riferito di grida e lamenti provenienti dall’appartamento dove si è consumata la tragedia.