Bimbo ricoverato a Firenze, la mamma respinge le accuse di maltrattamenti

Il piccolo è ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer

La mamma del bimbo ricoverato a Firenze dopo alcuni accertamenti in ospedale respinge tutte le accuse di maltrattamenti in famiglia che le sono state mosse contro. Il piccolo si trova ora ricoverato presso l’ospedale pediatrico Meyer del capoluogo toscano. I difensori della donna cercano di fare chiarezza sull’accaduto.

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Carmela Maria Grillo e Francesca Crisopulli sono gli avvocati della mamma del bambino di 1 anno che era stato prima ricoverato in ospedale a Perugia per un arresto cardio-circolatorio. La donna risulta al momento indagata per maltrattamenti, lesioni e abbandono di minori.

La mamma ha sottoposto il bambino ad accertamenti regolari. Lo segue una pediatra che, anche il giorno del suo ricovero l’avevano allertata perché aveva dei disturbi. Il marito di un’amica della madre ha portato il bimbo in ospedale per accelerare i soccorsi. Lei non c’era perché si era sentita male. A nostro modo di vedere non c’è abbandono di minore, non ci sono maltrattamenti. Siamo fiduciosi che già gli accertamenti medico legali avviati oggi chiariranno il quadro.

Al momento il bambino si trova ricoverato al Meyer di Firenze. Ha un braccio fratturato a causa di un incidente domestico avvenuto alla fine di marzo.

E le bruciature sulla pelle dello stesso braccio sarebbero state causate dal ghiaccio applicato al momento dell’incidente. Come sottolineato sempre dagli avocati della donna.

Non erano state segnalate in precedenza, eppure la signora ha portato regolarmente il figlio alle visite.

Bimbo ricoverato a Firenze, gli avvocati della mamma cercano di fare chiarezza

Gli avvocati hanno risposto anche in merito alle lesioni alla testa che i medici hanno riscontrato durante le numerose visite alle quali hanno sottoposto il bambino.

È un aspetto che gli accertamenti chiariranno per quello che sono, non conseguenza di maltrattamenti.

Intanto la Procura di Perugia ha incaricato un medico legale per svolgere accertamenti sulle lesioni. Gli inquirenti hanno sequestrato il telefono della donna e i vestiti del bambino.