Bologna, salvato un neonato da un tumore, mentre il il suo cordone ombelicale era ancora attaccato alla sua mamma
Straordinario intervento a Bologna. Salvato un neonato da un tumore al collo. Era ancora attaccato al codone ombelicale. Ecco cos'è successo...
La bellissima notizia arriva da Bologna, precisamente dall’ospedale Sant’Orsola. Un neonato è stato operato subito dopo la nascita, per l’esportazione di un linfangioma sul collo, che gli comportava difficoltà a respirare. La cosa più sorprendente di questa operazione, è che è stata effettuata da un team di medici esperti, mentre il bambino era ancora collegato con il cordone ombelicale alla sua mamma.
Il tumore che ha colpito questo neonato, è molto raro e si è sviluppato durante gli ultimi mesi di gestazione.
Vista la gravità della situazione, i medici dell’ospedale Sant’Orsola, hanno deciso di far nascere il bambino con un parto cesareo e di rimuovere subito la massa tumorale.
La decisione di non tagliare il cordone ombelicale, è servita a permettere al neonato di continuare a respirare come se si trovasse ancora al sicuro, nel grembo materno.
Dopo l’intervento, il piccolo è stato intubato e solo allora, il team di dottori, ha proceduto con il taglio del cordone.
Nei giorni successivi, il bambino è stato tenuto ricoverato in terapia intensiva e monitorato in modo costante, per essere poi sottoposto ad una seconda operazione, durante la quale i medici hanno potuto rimuovere il tumore in modo definitivo.
L’ospedale Sant’Orsola è una struttura specializzata e l’esperienza medica dell’equipe, ha permesso di salvare la vita di questo bambino.
E’ sorprendente vedere come, oggi, la medicina abbia fatto dei passi avanti e sia possibile riuscire a fare interventi del genere, che in passato mai avrebbero permesso ad un neonato di sconfiggere un male del genere.
I complimenti vanno a Fabio Caramelli, il direttore degli anestesiologi e del reparto di terapia intensiva e a tutta la sua bravissima squadra di medici.
Il tumore al collo del neonato, aveva colpito anche la carotide e la colonna vertebrale.
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