Bologna, schianto contro auto: morto il pronipote di Romano Prodi

Un tragico incidente è avvenuto ieri sui colli di Bologna, a perdere la vita è un ragazzo di 18 anni nonché pronipote di Romano Prodi.

Un tragico incidente è avvenuto ieri sui colli di Bologna, a perdere la vita è un ragazzo di 18 anni nonché pronipote di Romano Prodi.

Il dramma è avvenuto ieri sui colli di Bologna all’angolo fra via di Barbiano e via degli Scalini. Il ragazzo si chiamava Matteo Prodi.

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Si trovava a casa a causa della chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus. Subito dopo l’incidente è stato ricoverato nell’ ospedale Maggiore in gravi condizioni. Nella tarda mattinata di oggi 28 febbraio, purtroppo è deceduto.

Il ragazzo aveva 18 anni e frequentava una scuola superiore di Bologna, in questi giorni era rimasto a casa a causa della chiusura per l’emergenza coronavirus.

È morto nella tarda mattina di oggi dopo essere stato coinvolto ieri in un incidente mentre si trovava a bordo della sua bici sui colli di Bologna all’angolo fra via di Barbiano e via degli Scalini.

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Il ragazzo era il pronipote dell’ex premier Romano Prodi, è stato travolto da un’auto, una Toyota Hybrid, finendo per frantumare il parabrezza del veicolo poi è caduto sull’asfalto.

L’impatto è stato violentissimo ed è avvenuto mentre il ragazzo si trovava in sella alla sua bici stava scendendo da via Barbiano verso il centro. Quando l’auto stava svoltando in via degli Scalini, l’ha preso in pieno, nella caduta ha riportato gravi traumi.

È stato soccorso immediatamente e portato in gravissime condizioni all’Ospedale Maggiore dove è rimasto in Rianimazione per tutta la notte.

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Purtroppo le ferite che riportava erano troppo gravi e questa mattina è deceduto. Sia la bici che l’auto coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro dalla polizia locale che ha eseguito i rilievi.

Il ragazzo frequentava il quinto anno del liceo scientifico Fermi. Il nonno è Vittorio Prodi, fratello di Romano e già presidente della provincia di Bologna dal 1995 al 2004, è stato anche deputato del Parlamento Europeo con l’Ulivo. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.