Bologna, tir va a fuoco in un’area di servizio sulla A1: feriti due vigili del fuoco
Bologna, feriti due vigili del fuoco nell'incendio scoppiato all'interno di un tir fermo in un'area di servizio sulla A1 in prossimità di Cantagallo
Tragedia sfiorata a Bologna, dove sono stati feriti due vigili del fuoco nell’incendio scoppiato all’interno di un tir fermo in un’area di servizio sulla A1 in prossimità di Cantagallo. I pompieri erano intervenuti per spegnere le fiamme ma un’esplosione li ha colti di sorpresa e ha ferito due di loro.
Un’altra notte di paura per il corpo dei vigili del fuoco già duramente colpiti dalla tragedia di Quargnento in cui hanno perso la vita tre di loro e sono rimasti feriti altri due. Nella notte tra il 7 e l’8 novembre un tir ha preso fuoco sull’A1, nel bolognese, in prossimità dell’area di servizio Cantagallo.
L’autoarticolato trasportava materiali vari (plastica, maglieria, manufatti). Il tir era parcheggiato nell’aria di servizio ma quando l’autista si è accorto che al suo interno era scoppiato un incendio ha cercato di far allontanare il tir dall’aria di servizio (dov’era la stazione di rifornimento), portandolo sulla corsia di manovra dell’autostrada A1, tra Cantagallo Ovest e l’uscita di Pontecchio. L’uomo ha poi staccato dal resto del mezzo il rimorchio in fiamme.
L’intervento dei vigili del fuoco dal distaccamento di Zola Predosa è stato tempestivo ma, mentre cercavano di spegnere le fiamme, all’interno del rimorchio c’è stata un’esplosione. Alcuni pompieri erano saliti su delle scale appoggiate al portellone posteriore del tir. L’esplosione li ha scaraventati a terra e 2 di loro sono rimasti feriti: uno al braccio e l’altro, il più giovane, al bacino.
Si tratta di due vigili del fuoco con esperienza, uno di 53 anni residente a Bologna e l’altro di 33 anni, originario di Caserta. Entrambi i pompieri sono stati portati all’ospedale Maggiore ma non sarebbero in pericolo di vita.
Michele De Vincentis, il comandante dei vigili del fuoco, ha spiegato:
“Non era un trasporto di sostanze pericolose, il mezzo aveva al suo interno colli di vario genere – spiega – i nostri uomini hanno cominciato l’azione di raffreddamento. Fanno centinaia di interventi di questo tipo ogni anno perché purtroppo gli incendi coinvolgono parecchi mezzi che passano dalle arterie importanti del Bolognese. Si sono avvicinati per raffreddare, qualcuno di questi colli conteneva sostanze di cui ancora non conosciamo le caratteristiche, c’è stata una sovrappressione che ha creato una piccola onda d’urto, i colli sono stati scaraventati all’esterno facendo cadere i nostri uomini. Il comando e il corpo nazionale è loro vicino. La squadra è molto valida, uno dei due feriti ha oltre vent’anni di servizio”.
Le operazioni di soccorso e bonifica si sono concluse alle 6.30.
Torneremo con aggiornamenti.