Bonus 150 euro a novembre: chi può averlo e come fare domanda

In arrivo un nuovo bonus una tantum che riceveranno 22 milioni di italiani.

Mario Draghi prima di congedarsi definitivamente dalpresidente del Consiglio ha approvato insieme a tutta la sua squadra di governo il decreto Aiuti-ter.

Si tratta di un nuovo pacchetto di misure volto a dare una mano a famiglie e imprese in difficoltà nell’ultimo periodo a causa dell’inflazione e del rincaro energetico.

bonus 150 euro
Fonte: web

Tra le tante misure studiate, troviamo anche un nuovo bonus una tantum da 150 euro che arriverà a circa 22 milioni di italiani. Si tratta di un bonus simile a quello da 200 euro erogato già lo scorso mese di luglio, ma che avrà dei requisiti leggermente diversi come ad esempio il reddito annuale sceso a 20mila euro rispetto ai 35 della volta scorsa. Vediamo le linee guida in base alle varie categorie di lavoratori.

Lavoratori dipendenti

Chi ha una retribuzione imponibile fino a 1.538 euro riceverà il bonus direttamente in busta paga purché però dichiari di non essere percettore di altre prestazioni incompatibili. Si stima una platea di 6,6 milioni di persone che riceveranno il bonus una tantum.

Pensionati

Il bonus verrà erogato dall’Inps in modo automatico nel cedolino di novembre. Per averlo bisognerà non aver superato nel 2021 20mila euro di reddito. La platea sarà molto ampia e si stima siano 8,3 milioni di persone.

Bonus 150 euro novembre
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Autonomi

I lavoratori autonomi sono ancora in attesa dell’erogazione del vecchio bonus da 200 euro. È prevista quindi una maggiorazione di 150 euro a condizione che, nel 2021, abbiano percepito un reddito complessivo fino a 20.000 euro. Si resta in attesa qui del decreto attuativo per sbloccare i fondi. Ad oggi non esiste una data certa per l’erogazione.

Colf, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza

I lavoratori domestici che hanno già ricevuto il bonus da 200 euro riceveranno dall’Inps a novembre anche quello da 150 euro. L’Istituto erogherà i 150 euro anche ai disoccupati che a novembre percepiranno la Naspi e a coloro che nel 2022 hanno l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.

Anche i percettori del reddito di cittadinanza riceveranno il bonus d’ufficio purché nel nucleo familiare non c’è chi è già percettore.