Bonus fino a 325 euro per chi sceglie di rimanere in vacanza in Italia

Previsto un bonus fino a 325 euro per chi prenota una vacanza in Italia di almeno tre notti: ecco chi può richiederlo

In arrivo un bonus vacanze che può arrivare anche fino a 325 euro per tutti gli italiani che decideranno di rimanere nel bel paese nel loro periodo di ferie. C’è l’idea di sostenere così il turismo interno, proponendo sconti e agevolazioni. Ma a determinate condizioni.

C’è la bozza di un nuovo decreto che potrebbe contenere un bonus di 325 euro per chi sceglie di prenotare le prossime vacanze in Italia. Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti e anche ai professionisti, che abbiano un reddito compreso tra i 7.500 e i 26.000 euro.

bonus

Il totale di misure contenute nel nuovo decreto potrebbe essere di 70 miliardi (con 1.5 miliardi dedicati a questa operazione) e il decreto potrebbe arrivare sulla scrivania degli interessati già lunedì, quando ci sarà un nuovo Consiglio dei ministri. Il decreto potrebbe arrivare già mercoledì al Senato e venerdì alla Camera.

mare

Sicuramente il turismo è uno dei settori che sta soffrendo di più al momento. E che potrà non ripartire con facilità nella fase 2 e nella fase 3: chi opera nel settore con tutta probabilità non potrà contare sui turisti stranieri, che non si sa se riusciranno a venire in sicurezza nel nostro paese.

mare-vacanze

E gli italiani non potranno con tutta probabilità viaggiare fuori dai confini per un po’. Il bonus vacanze è un incentivo per favorire le vacanze cosiddette di prossimità o comunque dentro i confini del nostro paese.

ombrellone-spiaggia

Per aiutare il turismo si pensa a una detrazione fiscale delle spese per soggiorni di dipendenti e professionisti di almeno tre notti nelle strutture ricettive del nostro paese. Il bonus vacanze potrebbe essere presente nel decreto di aprile, ma con più probabilità in quello di maggio. Nel dettaglio il bonus potrebbe variare a seconda dei componenti della famiglia: 100 euro se non si hanno figli a carico, altri 100 euro per un figlio, 75 per il secondo figli e 50 per il terzo figlio, arrivando 325.