Bruciata viva dall’ex, il racconto di Maria Antonietta

Maria Antonietta Rositani è la donna che era stata aggredita e bruciata viva dall'ex marito, il drammatico racconto nella trasmissione "Chi l'ha visto?".

Maria Antonietta Rositani è la donna che era stata aggredita e bruciata viva dall’ex marito, il drammatico racconto nella trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”.

La donna durante un’intervista ha voluto raccontare quel terribile giorno: “Le fiamme sono un qualcosa di tremendo. Ancora più tremendo del sapere chi è che te le ha accese”.

Il suo ex marito Ciro Russo le diede fuoco lo scorso 12 maggio, Maria Antonietta restò gravemente ferita a Reggio Calabria e a Federica Sciarelli in Chi l’ha visto?, ha voluto raccontare quello che ha provato e continua a provare in tutti questi mesi: “Vedere la faccia di un ex marito, cioè dell’uomo con il quale sono stata per più di vent’anni, darmi fuoco per ben due volte, è una cosa che veramente non mi sarei mai aspettata nella vita”.

Dopo una fuga di 24 ore, Ciro Russo venne catturato a Reggio Calabria.

Maria Antonietta si trovava a bordo della sua auto e dopo l’aggressione tentò anche di fuggire ma andò a finire contro un muro. Ciro Russo si trovava ai domiciliari nel suo paese Ercolano, in provincia di Napoli, ed era scappato guidando per più di 500 km per raggiungere la sua vittima con cui si stava contendendo l’affido del figlio.

Una volta raggiunta la donna a Reggio Calabria, che stava accompagnando il figlio, Ciro Russo si è avvicinato alla sua auto, ha aperto lo sportello della macchina ed ha gettato il liquido infiammabile girandole “muori”.

Maria Antonietta Rositani si trova ancora ricoverata nel Policlinico di Bari, in tutti questi mesi ha mostrato grande forza e una voglia immensa di vivere. La sua forza è un esempio per tutti. Nonostante l’intervento immediato dei poliziotti, la donna era già in condizioni critiche ed aveva il corpo ricoperto di ustioni che da quel terribile giorno la stanno costringendo a subire tante sofferenze e dolore. È una terribile tragedia questa, sia Maria Antonietta che i suoi genitori sono convinti che poteva essere evitata se lo Stato avesse messo in campo azioni più forti per tutelarla.