Bruna Brunatto, 82 anni, cade da una scala in giardino e perde la vita

La tragedia di Bruna Brunatto è identica a quella che era costata la vita a suo figlio Emanuele 4 anni fa: lei aveva 82 anni, lui 39

Si chiamava Bruna Brunatto la donna che nei giorni scorsi ha perso la vita in uno sfortunato incidente domestico. L’episodio si è verificato ad Alpignano, in provincia di Torino. La signora, 82 anni, è caduta da una scala mentre sistemava il giardino della sua villetta, battendo la testa e riportando un grave trauma cranico. I soccorritori arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.

Bruna Brunatto morta ad Alpignano

Una vicenda drammatica si è verificata nei giorni scorsi ad Alpignano, un piccolo comune di circa 15mila abitanti situato nella provincia di Torino.

I Carabinieri della stazione locale sono intervenuti in seguito ad una segnalazione, in una villetta situata in via Philips.

Al loro arrivo hanno trovato il corpo di una donna anziana a terra, che purtroppo non dava segni di vita. L’arrivo dei soccorritori sul posto non è servito a nulla e il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della signora, accertando come causa dello stesso un grave trauma cranico.

Bruna Brunatto morta ad Alpignano

Le indagini e i rilievi successivi, svolti dai militari dell’arma, hanno fatto chiarezza sulla dinamica che portato alla morte della donna.

A quanto pare l’82enne era salita su una scala e stava effettuando dei lavori di manutenzione nel giardino di casa. Nello specifico stava togliendo dell’erba dalla parte superiore del muretto di cinta. Probabilmente ha perso l’equilibrio e cadendo ha battuto violentemente la testa a terra.

4 anni fa morì nello stesso modo anche il figlio di Bruna Brunatto

Bruna Brunatto morta ad Alpignano

La tragedia di Bruna Brunatto assume una piega ancora più drammatica, se si pensa che circa 4 anni fa, precisamente nel febbraio del 2019, anche suo figlio aveva perso la vita in circostanze molto simili.

L’uomo, che si chiamava Emanuele Colombino e che allora aveva 39 anni, era salito sulle scale del sottotetto della stessa villetta, sempre con l’intento di fare dei lavori di manutenzione.

Anche lui perse l’equilibrio e precipitò da un’altezza di circa 4 metri. Batté la testa a terra e dopo alcuni giorni di ricovero in coma, si spense per sempre.

La scomparsa di Emanuele colpì profondamente tutta la comunità di Alpignano, dove lo stesso 39enne era conosciuto da tutti con il nome di Uely.

Quello era il suo nome d’arte. Infatti, era un chitarrista molto noto in tutta la zona e suonava nella band rock The Well In Tones.