Cade dal catamarano e muore, la dinamica è tragica: dove e cosa è successo
Una ragazza di 18 anni è morta a Venezia dopo essere caduta da un catamarano e rimanere impigliata nell'elica, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori
Un tragico incidente ha colpito Venezia, dove una giovane di 18 anni ha perso la vita dopo essere caduta da un catamarano. La ragazza è rimasta intrappolata sott’acqua a causa di una cima che l’ha bloccata nell’elica del motore. I soccorsi sono stati prontamente attivati, ma nonostante i tentativi di rianimazione, la vittima non è sopravvissuta. L’episodio ha suscitato grande commozione e ha sollevato interrogativi sulla dinamica dell’incidente.

Dettagli dell’incidente
La giovane si trovava a bordo di un catamarano ormeggiato presso l’isola di Sant’Elena, quando la tragedia si è consumata. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza potrebbe essere rimasta impigliata a una cima, perdendo l’equilibrio a causa di un’improvvisa onda. La caduta in acqua è avvenuta in un momento di disattenzione, e la giovane avrebbe successivamente urtato contro l’elica del motore, rimanendo bloccata. È stato un passante a notare la situazione di emergenza e a contattare immediatamente i soccorsi, attivando così le operazioni di salvataggio.
La risposta dei Vigili del Fuoco è stata tempestiva. Sono intervenuti con due autopompe lagunari e un elicottero, portando in acqua i sommozzatori. Uno di loro ha effettuato un’immersione rapida e ha liberato la giovane in meno di un minuto, tagliando la cima. Nonostante ciò, il personale del Servizio di Emergenza Sanitaria (Suem) ha faticato a lungo per tentare di rianimarla. Purtroppo, tutti gli sforzi sono stati vani e la giovane è deceduta.
Le reazioni e le indagini
La notizia della morte della ragazza ha suscitato un’onda di shock tra i residenti e i turisti presenti nella zona. L’allerta è scattata intorno alle 18:40, quando i passanti hanno avvistato la giovane in difficoltà. Le prime testimonianze indicano che la ragazza non era in grado di risalire in superficie e ha lottato a lungo contro la corrente. I carabinieri e la Capitaneria di Porto sono intervenuti per supportare le operazioni di soccorso e avviare le indagini necessarie a chiarire le circostanze dell’incidente.
Secondo quanto riportato, la giovane vittima avrebbe riportato un trauma cranico, che potrebbe essere stato causato dall’impatto contro l’elica del catamarano. A bordo della barca erano presenti diversi cittadini di origine africana, riuniti per una festa. La comunità locale è rimasta colpita dalla tragedia e i pensieri sono ora rivolti alla famiglia della vittima, che sta affrontando un momento di immenso dolore.
Considerazioni finali sull’accaduto
Questo tragico evento pone l’accento sull’importanza della sicurezza in acqua, specialmente durante attività ricreative come le feste a bordo di imbarcazioni. Incidente come questo evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e precauzioni per evitare situazioni simili in futuro. Le autorità locali stanno seguendo da vicino l’evolversi delle indagini per chiarire ogni aspetto della dinamica dell’incidente, affinché si possano prendere le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti gli utenti delle acque veneziane.