Cardinali al Conclave, la curiosa scoperta su cosa è accaduto prima dell’ingresso in Cappella Sistina: ecco cosa hanno fatto

I cardinali elettori hanno dato inizio al Conclave con ritmi più lenti rispetto al passato, mentre alcuni di loro si sono ispirati a un film per comprendere meglio la cerimonia

Nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio, alle 16.30, i 133 cardinali elettori hanno varcato la soglia della Cappella Sistina per dare inizio al Conclave, un evento storico in cui la Chiesa cattolica seleziona il successore di San Pietro. Come da tradizione, i cardinali hanno prestato giuramento prima dell’annuncio dell’“Extra omnes”, che segna l’uscita dei non addetti ai lavori e l’inizio ufficiale della fase di votazione. Questo momento, carico di solennità e tensione, ha presentato un ritratto inedito rispetto agli anni passati, con una procedura caratterizzata da ritmi più lenti.

Contrariamente al conclave del 2013, che era iniziato allo stesso orario, la prima fumata si è alzata solo un’ora e venti minuti dopo l’inizio. Fonti vicine al Vaticano hanno rivelato che il ritardo è stato causato da diversi fattori. La meditazione iniziale del cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, è durata ben 45 minuti. Inoltre, la composizione del Collegio cardinalizio è cambiata notevolmente: ci sono diciotto membri in più rispetto a dodici anni fa e una significativa presenza di neofiti, molti dei quali non parlano italiano, complicando ulteriormente i procedimenti di voto.

Conclave, i cardinali guardano il film per capire meglio come funziona

Le votazioni hanno continuato anche nella giornata successiva, con quattro scrutini programmati: due al mattino e due al pomeriggio. Le fumate, che indicano l’esito delle votazioni, sono previste intorno alle 12 e alle 19. Tuttavia, in caso di elezione del nuovo pontefice, la tradizionale fumata bianca potrebbe manifestarsi con qualche ora di anticipo, suggerendo che l’attesa per il nome del successore di Papa Francesco potrebbe non durare a lungo.

Un interessante aneddoto è emerso riguardo all’interesse dei cardinali per il cinema. Secondo quanto riportato dal magazine Politico, alcuni cardinali, in vista del loro primo conclave, avrebbero tratto ispirazione dal film “Conclave”, diretto da Edward Berger e interpretato da Ralph Fiennes. Questo film, recentemente acclamato e popolare nel mercato home-video, ha fornito una guida visiva ai rituali e ai misteri della cerimonia papale. Alcuni cardinali hanno confermato di averlo visto al cinema, suggerendo che l’opera ha avuto un impatto sulla loro preparazione emotiva e culturale.

La rivelazione ha suscitato reazioni di vario tipo tra i fedeli e gli osservatori. La maggior parte dei cardinali presenti a Roma è stata nominata da Papa Francesco e proviene da diocesi che in passato erano state trascurate. Come nel film di Berger, anche nel conclave attuale si riconosce una geografia ecclesiastica più ampia e diversificata. Se alcuni cardinali hanno davvero tratto insegnamenti dal cinema, questo potrebbe rappresentare un segnale che anche nelle tradizioni più rigide vi è spazio per nuovi linguaggi, capaci di trasmettere il mistero attraverso immagini moderne.