Caserta, picchia sua moglie anche durante le cure oncologiche. Arrestato 38enne.

CASERTA: picchia sua moglie anche durante le cure oncologiche, strappandole i drenaggi. Violenze durate anni, che non si sono fermate nemmeno davanti la sua malattia. Arrestato 38enne.

Dopo anni di violenza, fisica e psicologica, dopo anni di incubi, un uomo di circa trentotto anni, R.A., di Caserta, è stato arrestato con l’accusa di minacce, lesioni e stalking verso la sua ex moglie. Secondo quanto riportato, i maltrattamenti e le botte duravano da dieci lunghi anni e sono iniziati poco dopo il matrimonio.

Il 38enne non ha avuto pietà di sua moglie, nemmeno durante le cure oncologiche per combattere il suo tumore. In un particolare episodio, le avrebbe anche strappato i drenaggi.

Quando la sua pazzia ha coinvolto anche il loro figlio minorenne, la donna stanca di subire, lo scorso anno, nel 2018, ha trovato il coraggio ed ha denunciato l’uomo. Alla base dei violenti comportamenti, c’erano dei motivi di forte gelosia.

Dopo la denuncia, il 38enne è stato allontanato dalla moglie, ma ha cominciato a minacciarla con chiamate e messaggi, e a pedinarla e perseguitarla, finché non è stata fermato fermato dalle forze dell’ordine e condotto in carcere.

Durante le indagini, gli inquirenti hanno scoperto che l’uomo aveva già avuto in passato, problemi con la legge, sempre per via della sua violenza.

La cosa che più ha portato rabbia, dopo questa vicenda, è stato il suo cuore di pietra. Una donna picchiata da suo marito, mentre si trova in ospedale, attaccata ai drenaggi, per combattere un brutto male.

Non è l’unica a trovarsi in questa situazione, ci sono tantissime donne che ogni giorno sopportano e vivono nella paura. Non hanno il coraggio di denunciare e continuano a nascondere quegli occhi neri con i capelli.

Oltre il 90% delle vittime, non sporge denuncia. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso, da quello psicologico, fisico, sessu@le, alle varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare.

COME DIFENDERSI?

Il consiglio è quello di imparare a conoscere l’abusante e i suoi comportamenti. Capire cosa ci sia alla base del suo comportamento e realizzare che ciò che fa, è un vero e proprio REATO.

Parlare con qualcuno e fare in modo che ci siano testimoni. La violenza fisica e psicologica può essere legata a forme di reato descritte da molti articoli del Codice Penale. DENUNCIATE.