Caso Mario Cerciello Rega, trovato un altro coltello e nuove tracce di sangue
Caso Mario Cerciello Rega, trovato un altro coltello e tracce di sangue nella stanza d’albergo di Finnegan Elder Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth
Il caso dell’omicidio del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, si complica man mano che i giorni passano. L’ultimo colpo di scena arriva dagli inquirenti che annunciano di aver trovato un altro coltello e nuove tracce di sangue nell’albergo Le Meridien dove soggiornavano i due americani. Ecco cos’è accaduto.
Mario Cerciello Rega ha perso la vita tragicamente nella notte tra il 25 e il 26 luglio, dopo essere stato accoltellato 11 volte da Finnegan Elder Lee. Il ragazzo americano di 19 anni si trovava in vacanza roma insieme al suo amico Christian Gabriel Natale Hjorth, 19 anni anche lui.
Soggiornavano nella stanza 109 dell’hotel Le Meridien di via Federico Cesi a Roma e sono stati arrestati subito dopo l’omicidio, Finnegan Elder Lee ha confessato di essere stato lui ad accoltellare il carabiniere e si è giustificato dicendo di averlo fatto per paura. I delitto è stato compiuto usando un coltello che il ragazzo americano aveva portato con sé dall’America. Le indagini vanno avanti ma ci sono delle indiscrezioni che parlano del ritrovamento di un secondo coltello nella stanza dei ragazzi. Sembra che sul secondo coltello, però, non ci sarebbero trace ematiche. Ma la sua presenza peggiora la posizione dei due indagati che avevano dichiarato che quella sera volevano solo divertirsi.
Per dire con certezza se la lama del secondo coltello è stata utilizzata o meno, bisognerà attendere i risultati del laboratorio che sta analizzando i referti. Un attesa che potrebbe prolungarsi fino ai 45-60 giorni. Lo stesso discorso vale anche per le tracce ematiche e per le impronte digitali presenti nella stanza.
Ci sono ancora molti punti interrogativi quella notte: un’altra indiscrezione trapelata da poco parla di alcuni video che potrebbero aiutare gli inquirenti a capire meglio la dinamica dei fatti. Alcuni fotogrammi di questi video pare siano in grado di dare qualche risposta in più su come si sono mossi i due ragazzi americani prima e dopo il delitto.
La zona è piena di telecamere ma la cosa strana e inspiegabile è che nessuna di queste abbiano ripreso la colluttazione o l’accoltellamento. È come se i due ragazzi americani sapessero la zona esatta in cui non c’era nessuna telecamera.
Torneremo sicuramente con altri aggiornamenti.