Catania, condannata Valentina Ferlauto: scaraventò a terra il suo bambino

Valentina Ferlauto è stata condannata a 10 anni, per aver ucciso il suo bambino: "non volevo scaraventarlo a terra, io lo amavo"

La vicenda risale al 2018 ed è accaduta a Catania. È arrivata adesso la condanna per Valentina Ferlauto, accusata di aver ucciso suo figlio, scaraventandolo a terra. 10 anni di reclusione. Il suo bambino aveva soltanto tre mesi, quando un giorno Valentina ha chiamato suo padre dicendogli che il piccolo non stava bene. Gli ha chiesto di tornare subito a casa.

Valentina ha poi allarmato soccorsi. Ha dichiarato di aver fatto cadere accidentalmente il neonato sul pavimento. Aveva battuto la testa. Le lesioni celebrali riportate erano troppo gravi. Pochi giorni dopo, Valentina ha confessato. Era stata lei a scaraventare Lorenzo sul pavimento, ma ancora oggi non sa per quale motivo l’ha fatto.

La mamma di Catania è stata condannata

“Non volevo buttarlo per terra ma sul letto. Io l’amavo.”

La giovane aveva avuto un parto complicato e a seguito di alcune complicazioni, era rimasta ricoverata in ospedale per circa 10 giorni.

La mamma di Catania è stata condannata

I suoi familiari avevano notato il suo stato psicologico, tanto che l’avevano sollecitata a farsi aiutare da uno specialista.

A Valentina Ferlauto è stata riconosciuta una parziale infermità mentale. Ha sempre dichiarato di non sapere perché abbia agito così. La sua mente era oscurata, come se fosse in preda ad un raptus. IVoleva gettare suo figlio sul letto perché piangeva, ma invece lo ha scaraventato sul pavimento, uccidendolo.

La giovane si trova al momento in una comunità terapeutica assistita e adesso dovrà scontare la condanna: 10 anni.

Nel 2018, una visita neuropsichiatrica su Valentina Ferlauto, rivelò la presenza di disturbi sul suo stato affettivo e venne stabilito che avesse bisogno di cure e supporto.

La mamma di Catania è stata condannata

I dati della depressione post partum

Secondo i dati riportati, la depressione post partum colpisce ogni anno 100.000 donne in Italia. Sono dei dati allarmanti. Nella maggior parte dei casi, nessuno si rende conto della sofferenza di queste madri. La depressione post partum viene sottovalutata e non curata.

La mamma di Catania è stata condannata

Quando una mamma, che ha partorito da poco, presenta degli episodi di tristezza, potrebbe aver bisogno di aiuto. “Dietro potrebbe esserci qualcosa di più profondo che potrebbe esplodere”, ha dichiarato Paola Vinciguerra, Presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico.

Quali sono i sintomi?

Cambiamento dell’umore, tristezza costante, disperazione, stanchezza estrema, perdita di interesse per il neonato, preoccupazioni ingiustificati, aggressività, irritabilità, palpitazioni, incubi, insonnia, attacchi di panico, paura di affrontare anche le cose più banali e mal di testa.