Catania: madre di 48 anni denunciata per truffa e sfruttamento minorile
RABBIA A CATANIA: madre obbliga il figlio a lasciare la scuola e ad andare a lavorare per 2 euro l'ora. Denunciata.
L’episodio si è verificato a Catania, dove una madre di 48 anni è stata denunciata per sfruttamento di minore e per aver ostacolato l’istruzione scolastica obbligatoria di suo figlio di 15 anni. La 48enni aveva obbligato suo figlio a lasciare la scuola e ad andare a lavorare a nero, per una retribuzione di 2 euro l’ora.
Secondo le notizie riportate, non era la prima volta che la donna aveva fatto smettere suo figlio di andare a scuola, ma ci aveva provato anche lo scorso anno.
Il padre del bambino si trova attualmente in carcere, mentre la madre era già sotto indagine per truffa allo Stato, poiché retributiva il reddito di cittadinanza senza averne il diritto.
Indagine dopo indagine, le forze dell’ordine hanno scoperto che il figlio minorenne lavorava in modo abusivo, invece di andare a scuola ed hanno denunciato per sfruttamento di lavoro minorile, sia la madre che quotidianamente si faceva consegnare la paga guadagnata, sia i due ambulanti che avevano assunto un minorenne “a nero”.
Le indagini sono state condotte dal commissariato di Librino, diretto dal vice questore Alessandro Berretta.
Non è l’ultima notizia delle ultime ore.
È giunta dalla Cina la bellissima notizia di una bambina nata sana da una madre infetta. La donna è stata ricoverata in ospedale con il Coronavirus e i medici hanno deciso di sottoporla ad un taglio cesareo d’urgenza, per non far rischiare la vita alla bambina. Muniti di tute protettive e mascherine, hanno fatto nascere la piccola, convinti che anche lei fosse affetta dal Coronavirus.
Invece, contro ogni previsione, la bambina è risultata stare bene, anche se per i prossimi giorni sarà comunque tenuta in isolamento.
Dopo circa 362 morti, dopo tanta ansia pe tanta paura sull’argomento Coronavirus, è arrivata una bella notizia.
Anche la madre della bambina è ricoverata in isolamento. Le sue condizioni sembrano stabili.