Chernobyl, ripresi gli incendi, rischio nube radioattiva

A Chernobyl sono ripresi gli incendi e il fumo si è alzato in aria spinto dalle correnti, creando una nube radioattiva; ecco cosa potrebbe accadere

Il 2020 non ci fa mancare nulla! A Chernobyl sono ripresi gli incendi e il fumo si è alzato in aria spinto dalle correnti ascensionali, formando una nube radioattiva che sta viaggiando sopra l’Europa. C’e molta preoccupazione in questo momento anche se gli scienziati sembrano escludere una contaminazione radioattiva in questo momento. Ecco cosa potrebbe accadere

Come ben sapete, circa 2 settimane fa, un vasto incendio è scoppiato nelle foreste intorno alla centrale nucleare di Chernobyl. I vigili del fuoco e le squadre della Protezione Civile erano riusciti a domare le fiamme ma pochi giorni fa alcuni focolai si erano riaccesi. Le autorità avevano invitato la popolazione a rimanere dentro le case con le finestre chiuse e avevano definito “nella norma” il livello delle radiazioni.

incendi a chernobyl

Le fiamme si erano riaccese, per colpa del forte vento, in tre punti e il fumo sprigionato dalle fiamme era stato spinto verso l’alto. La nube di fumo carica di particelle radioattive ha iniziato a viaggiare verso l’europa, creando molta preoccupazione. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo di circa 1000 vigili del fuoco, gli incendi sono stati domati.

incendio

I venti hanno allontanato e disperso il fumo e la nube che conteneva alcune tracce di radioattività: pericolo scongiurato per l’Europa e per l’italia che ha potuto tirare un sospiro di sollievo.

incendi a chernobyl radiazioni

A tranquillizzare tutti, è stato un comunicato IRSN:

“Nei prossimi giorni, le previsioni meteorologiche indicano che le masse d’aria si sposteranno verso Est-Sud-Est… La stima dell’impatto derivante dall’inalazione della radioattività portata dalle masse dell’aria che arriva in Francia rimane invariata e senza conseguenze per la salute”.

Mykola Chechotkin, il capo dei Servizi di Emergenza ucraini, ha dichiarato in una nota:

“Il fumo è causato dagli incendi nell’Oblast di Zhytomyr e nella zona di esclusione, e potato dal vento da nord-ovest. Due giorni dopo che sono stati per lo più spenti, gli incendi boschivi nella zona di esclusione di Chornobyl sono ripresi in tre nuovi punti, a causa dei forti venti . Gli incendi non rappresentano una minaccia per la centrale nucleare o per altre infrastrutture critiche”.