Chernobyl libera dai russi: Mosca firma un documento per il passaggio di consegne
Perché Mosca lascia il sito dell'ex centrale nucleare?
Prima la notizia di molti militari russi che si erano ammalati a causa dell’esposizione alla radioattività del sito. Poi la notizia che annuncia che Chernobyl è libera dai russi. L’esercito di Mosca, infatti, ha firmato un documento per rendere noto il passaggio di consegne dalle mani russe a quelle ucraine per quello che riguarda la gestione dell’ex centrale nucleare.
Le forze armate russe hanno ufficialmente lasciato la centrale nucleare di Chernobyl e la città satellite di Slavutych. E hanno anche già eseguito il passaggio di consegne per la gestione del luogo al personale ucraino, come ha annunciato Energoatom, l’azienda nazionale ucraina che gestisce le 4 centrali nucleari attualmente attive e il disarmo dei tre reattori superstiti della centrale di Chernobyl.
L’esercito di Mosca starebbe ripiegando verso nord, ai confini con la Bielorussia, seguendo due colonne di mezzi pesanti. Ma alcune squadre sarebbero rimaste nella zona.
Gli occupanti hanno redatto e firmato l’Atto di accettazione e trasferimento della protezione della centrale nucleare di Chernobyl.
Nel testo, che è stato anche pubblicato da Energoatom, c’è scritto che
non ci sono pretese dall’amministrazione dell’oggetto protetto contro le truppe della Guardia Nazionale della Federazione Russa.
Chernobyl libera dai russi, il documento pubblicato da Energoatom
Secondo quanto riportato da Energoatom, nel documento firmato i russi rigetterebbero ogni addebito su eventuali anomalie presenti nella zona dell’ex centrale nucleare a partire dal momento della firma. Di fatto i russi da oggi in poi scaricano ogni responsabilità della sicurezza della centrale agli addetti locali.
L’ente ha anche riportato il fatto che l’esercito russo stava costruendo delle fortificazioni nella Foresta Rossa, la zona più contaminata. E per questo molti soldati russi si sarebbero ammalati.
Sono notizie da prendere con le pinze queste ultime, che vedono i soldati russi protestare contro l’alto comando russo perché non avevano fornito dotazioni sufficienti a proteggersi dalle radiazioni ancora presenti in zona.