“Ci sono scivolati via, loro potevano…” il rammarico nelle parole dei soccorritori sulla tragedia di Natisone
Per il caso dei tre ragazzi scomparsi nel Natisone, si accendono oggi le polemiche sulla macchina dei soccorsi: si è mossa troppo tardi e con troppa lentezza?
Per il caso dei tre poveri ragazzi scomparsi nel Natisone in piena, si sono accese in queste ore delle polemiche sui soccorsi. Secondo alcuni sarebbe bastato un solo minuto per metterli tutti in salvo. C’è chi dice che siano arrivati troppo tardi e chi che non è possibile attendere un elicottero da Venezia. Intanto i soccorritori sono distrutti per non essere riusciti a raggiungerli per una manciata di secondi.
Bianca, Patrizia e Cristian potevano salvarsi dalla piena del fiume Natisone, che si era ingrossato dopo le incessanti piogge degli ultimi giorni? Secondo gli esperti sarebbe bastato un solo minuto.
Mentre è stato accertato che tutti i protocolli di intervento sono stati rispettati, alcuni esperti sottolineano che l’elicottero dei Vigili del Fuoco partito da Venezia arrivava da troppo lontano, visto che i fatti hanno avuto luogo in provincia di Udine.
I soccorritori erano già arrivati sul fiume Natisone, in attesa che l’elicottero Drago arrivasse. Le tempistiche dei soccorsi saranno analizzate, ma nessuno rischia di finire nel registro degli indagati, perché tutto si è svolto come da regolamento.
Di fronte a una tragedia del genere, con tre ragazzi strappati via in giovanissima età dall’affetto dei propri cari, tutti sono d’accordo con il fatto che coordinamenti e protocolli dovranno essere più efficaci in futuro. Tra l’altro i soccorritori in queste ore stanno continuando a cercare Cristian, per ridare il corpo alla sua famiglia.
Bianca, Patrizia e Cristian: i nomi dei ragazzi scomparsi nel Natisone
I soccorritori hanno sempre detto che i ragazzi avrebbero potuto fuggire da quell’isolotto. Forse si sono bloccati perché una di loro non sapeva nuotare o perché erano nel panico, già quando l’acqua non era troppo alta.
Alcuni testimoni raccontano che stavano cercando di trovare un punto basso da attraversare, ma non ce l’hanno fatta. I Vigili del Fuoco sono distrutti, perché sono arrivati a un passo da loro: “Erano a pochi metri dalla salvezza. Ci sono scivolati via”, hanno raccontato i pompieri che hanno provato a lanciare barchini e corde dal ponte. Uno di loro ha anche provato a raggiungerli, ma la corrente era troppo forte.