Ciclisti travolti, la scoperta sul conducente dell’auto: cosa aveva fatto prima della tragedia 

Tragico incidente stradale in Puglia: tre ciclisti morti dopo essere stati investiti da un'auto. Il conducente, stanco, è indagato per omicidio stradale plurimo. Comunità sconvolta

Un tragico evento ha colpito la comunità di Andria, in Puglia, quando tre ciclisti sono stati investiti da un’auto mentre si trovavano in allenamento. L’incidente, avvenuto sulla strada provinciale 231, ha portato alla morte immediata dei tre uomini, che erano anche donatori dell’Avis, un’associazione che si occupa di raccolta di sangue. L’impatto ha sconvolto non solo le famiglie delle vittime, ma anche l’intera comunità sportiva e i cittadini di Andria.

Il drammatico incidente sulla strada provinciale

Il tragico incidente si è verificato attorno alle 8.30 del mattino, quando un’auto, una Lancia Delta, ha travolto un gruppo di ciclisti composto da cinque persone. Tra le vittime ci sono Sandro Abruzzese, di 30 anni, Vincenzo Mantovani, di 50, e Antonio Porro, di 70. La loro uscita in bicicletta, un appuntamento consueto della domenica, è stata interrotta in modo brutale. I due ciclisti che erano con loro, fortunatamente, sono riusciti a salvarsi. Le biciclette, distrutte dall’impatto, testimoniano la violenza dell’incidente e la gravità della situazione. La scena è stata descritta dai soccorritori come straziante, evidenziando la perdita di vite umane che amavano la bicicletta e si dedicavano al volontariato.

Il conducente e le circostanze dell’incidente

Il conducente dell’auto, di 30 anni e originario di Ruvo di Puglia, si stava dirigendo verso il Salento per trascorrere un periodo di vacanza con amici. Al momento dell’incidente, aveva appena concluso un turno di lavoro e, stanco, ha finito per investire il gruppo di ciclisti. Dopo l’impatto, Del Vecchio ha contattato i soccorsi e, una volta sceso dall’auto, ha mostrato segni evidenti di disperazione, ripetendo frasi di rimorso per quanto accaduto. È stato trasportato all’ospedale di Bari per ricevere cure e successivamente condotto in commissariato, dove è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale plurimo.

Le indagini e le reazioni della comunità

La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta per chiarire le dinamiche dell’incidente. Gli inquirenti stanno indagando su eventuali fattori che potrebbero aver contribuito al drammatico evento. Al momento, non sono emerse evidenze di uso di alcol o sostanze stupefacenti, ma le analisi tossicologiche in corso potrebbero fornire ulteriori dettagli. La comunità è sotto choc per la perdita di tre individui che si dedicavano al volontariato e alla vita sportiva. Sul territorio, l’indignazione sta crescendo, poiché molti sostengono che il semplice atto di andare in bicicletta con amici non dovrebbe mai comportare il rischio di perdere la vita. La tragedia ha colpito profondamente non solo le famiglie delle vittime, ma anche tutti coloro che conoscevano i ciclisti e apprezzavano il loro impegno verso il bene comune.