Cinque anni dalla morte del piccolo Lorys Stival
Oggi sono cinque anni che il piccolo Lorys è morto. Le commoventi parole del suo papà...
Non molti giorni fa è arrivata la sentenza definitiva contro Veronica Panarello, condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio di suo figlio, il piccolo Lorys Stival. La sua morte risale allo scorso 29 novembre 2014, precisamente 5 anni fa. Lorys è morto, all’età di 8 anni, strangolato con delle fascette da elettricista e poi gettato giù per un canalone.
Veronica ha lanciato gravi accuse contro suo suocero, Andrea Stival, confessando di avere una relazione con lui e indicandolo come l’assassino di suo figlio. Secondo lei, Andrea avrebbe strangolato Lorys, perché dopo aver scoperto di loro due, aveva minacciato di dirlo a suo padre, Davide Stival. Questo è ciò che è successo durante l’udienza nella quale Veronica ha minacciato suo suocero ed è poi stata accusata di calunnia:
Ma la sentenza definitiva ha scagionato Andrea Stival da ogni accusa e riconosciuto Veronica Panarello come l’unica assassina di Lorys.
Nella giornata di ieri, 29 novembre 2019, è stata celebrata una messa per il quinto anniversario della morte del bambino, nella chiesa di Santa Croce Camerina, la stessa dove allora furono celebrati i funerali.
Durante la messa, il papà di Lorys, Davide Stival, ha voluto dire qualche parola per ricordare il suo amato bambino:
“Oggi è il quinto anno senza Lorys. Che la tua luce risplenda sempre nel tempo nel cuore di tutti noi. Tu sei la stella più brillante di tutto l’universo. Il tuo papà”.
Davide Stival ha poi ringraziato tutti coloro che fin dal primo giorno, si sono adoperati per il piccolo Lorys. Ha spiegato quanto quella giornata fosse difficile per lui e il resto della famiglia, ma che dopo la sentenza è stato messo un punto e tutti stanno cercando di andare avanti, perché è giusto che sia così. Questo però, non vuol dire che Lorys non gli manchi ogni singolo giorno.
Dopo la condanna di 30 anni di carcere contro Veronica Panarello, il legale di Davide Stival è stato chiamato in diretta da Mattino Cinque.
L’avvocato ha espresso il suo pensiero e detto le prime parole del suo cliente:
“Ieri Davide, dopo la sentenza, al telefono mi ha detto: finalmente è finita, finalmente si volta pagina.
Il dolore è infinito e continuo. Il voltare pagina non vuol dire che il dolore sia finito, ma che sia finita l’attesa di sapere cosa è successo davvero. Sapere che è stata la mamma a terminare questa questione. il dolore non potrà mai svanire, ma Davide ha la fortuna di avere un bimbo meraviglioso da accudire che non ha mai abbandonato”.