Colpita da malore improvviso, Sofia Filippini è morta a 26 anni: era una dottoressa come i suoi genitori
Colpita da malore nella sua abitazione, Sofia Filippini è morta a 26 anni in ospedale: la straziante decisione dei suoi genitori
Una vicenda davvero straziante è quella che è avvenuta a Rezzato nei giorni scorsi. Purtroppo una giovane dottoressa di soli 26 anni, chiamata Sofia Filippini, ha perso la vita in ospedale, in seguito ad un malore improvviso che non le ha lasciato scampo.
A nulla sono serviti i tentativi dei medici dell’ospedale di tenerla in vita. Le sue condizioni sono apparse disperate sin da subito ed alla fine, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso. Il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Sofia viveva a Rezzato con la sua famiglia, in provincia di Brescia. I suoi genitori sono dottori e per questo lei, dopo il diploma, aveva deciso di intraprendere come loro, quel mestiere. Ne era felice e tutti l’hanno descritta come una persona, dolce solare ed anche piena di vita.
Purtroppo però, la scorsa domenica 4 febbraio, mentre era la sua abitazione, ha avuto un malore improvviso. I familiari hanno subito chiesto l’intervento dei soccorsi, che hanno disposto per la ragazza il ricovero all’ospedale Civile di Brescia.
Il malore, la corsa in ospedale ed il decesso di Sofia Filippini
Una volta arrivata in nosocomio, i medici hanno cercato di fare il possibile per tenerla in via. Ma alla fine, pochi giorni dopo il suo ricovero, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso. Purtroppo il cuore di Sofia, ha cessato di battere per sempre. La famiglia, nonostante lo strazio della sua perdita, ha dato il consenso alla donazione degli organi.
Ha lasciato i genitori, il fidanzato Matteo, il fratello Nicholas, la sorella Greta e tutti quelli che le volevano bene. Hanno celebrato l’ultimo addio nella giornata di ieri, venerdì 9 febbraio. Sui social, per ricordarla, hanno scritto:
Con un sorriso aprivi ogni dialogo e i tuoi grandi occhi si illuminavano. Piccola grande donna: sei fuggita in pochi attimi. Via da noi. E hai portato con te tutti i tuoi progetti, le tue meraviglie, i tuoi sogni. Ed ora è silenzio, è preghiera, è notte. Ma il tuo sguardo su di noi non se ne andrà. E tornerà il mattino. Ciao Sofia, bella come il sole.