Com’è morto Luigi Caiafa?

Com’è morto Luigi Caiafa? Il giovane ragazzo è stato raggiunto dal colpo di arma da fuoco sparato da un poliziotto. Secondo il racconto dell’agente c’era una rapina in corso. Mentre secondo i famigliari del presunto complice del giovane era tutto uno scherzo. Dove sta la verità?

Il video della rapina o della finta rapina, come sostengono i parenti di Ciro, amico e presunto complice di Luigi, sta facendo il giro del web, dopo che la Procura della Repubblica ha autorizzato la divulgazione delle immagini.

La Procura, guidata da Giovanni Melillo, ha disposto la diffusione delle immagini relative alla rapina avvenuta a Napoli il 4 ottobre scorso in via Duomo.

Rapina durante la quale Luigi Caiafa ha trovato la morte, a causa di un colpo di arma da fuoco sparato da un agente di polizia.

Le immagini sono state rese pubbliche per spingere le persone che hanno visto qualcosa a raccontare e a testimoniare. Queste le parole che si leggono in una nota diffusa dalla questura di Napoli.

Si invita chiunque sia in grado di rendere informazioni utili a contattare il più vicino ufficio di Polizia.

Cosa si vede nelle immagini della rapina che ha causato la morte di Luigi Caiafa

Le immagini provengono da una telecamera di videosorveglianza posta fuori da un centro di revisioni auto al fondo di via Duomo, all’incrocio con via Marina. Alle 4.25 del mattino si vede la Mercedes Classe A parcheggiata, l’auto delle vittime.

A un certo punto si vede arrivare uno scooter contromano, con due giovani col volto coperto dal casco. Uno dei due infila la testa nel finestrino del mezzo e minaccia le persone.

Sulla destra arriva poi un poliziotto della Falchi in appostamento con un’auto senza insegne d’istituto. Lui si accorge dell’arma puntata, ma a sparare è un altro agente di polizia. In tutto erano tre.