Come sta Michael Schumacher. Eddie Jordan: “Lui è lì, ma non c’è”

Eddie Jordan dà informazioni sullo stato di salute del pilota che ha lanciato nella Formula 1

Eddie Jordan è l’uomo che lo ha lanciato nel mondo della Formula 1, regalando a tutti gli appassionati di quattroruote uno dei campioni più grandi di tutti i tempi. Ed è lui a informarci sulle sue condizioni di salute, con parole che non danno speranza. Come sta Michael Schumacher? Lui è lì, con il corpo, ma in realtà non c’è.

Michael Schumacher

Corinna, la moglie di Michael Schumacher, ci tiene a mantenere il massimo riserbo sulle condizioni di salute del marito. Poche persone possono andare a trovare il 7 volte campione del mondo della Formula Uno.

A dicembre 2013, il grande pilota ha avuto un incidente sugli sci a Meribel. E da allora Schumacher non si è più ripreso dalla lesione cerebrale che lo ha colpito. Da nove anni nessuno lo ha più visto in pubblico e sulle sue condizioni di salute vige il massimo riserbo.

Ogni tanto, però, qualche amico o collega svela qualche dettaglio sulle condizioni di salute del grande pilota, sempre assistito dalla moglie Corinna, dai figli Mick e Gina Maria e dal fratello Ralf. Recentemente è stato Eddie Jordan, che ha lanciato il pilota in Formula 1, a informarci sulle sue condizioni di salute.

Ha detto una frase che ha destato molta preoccupazione sulle condizioni di salute dell’ex pilota tedesco, che oggi vive in una casa a Maiorca, nelle Baleari, con la moglie. Dopo la vendita della villa di Gland, sul lago di Ginevra, dove la famiglia aveva sempre vissuto.

campione del mondo

Come sta Michael Schumacher? C’è, ma è come se non ci fosse

Il pilota tedesco non riesce a parlare, comunica con gli occhi e pare che riesca anche a seguire le gare di F1, ma non riconoscerebbe le persone che si trova di fronte. Eddie Jordan, invece, recentemente ha aggiunto:

Michael Schumacher

Il motivo per cui mi sento molto vicino a lui è perché non è facile sapere che tuo padre non può più far parte della famiglia, lui è lì ma non c’è.