Com’era Cristina D’Avena da giovane

Com'era Cristina D'Avena da giovane? Ve la ricordate quando ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo?

Com’era Cristina D’Avena da giovane? Da quando ha debuttato a oggi ne è passato di tempo e lei è ancora sulla cresta dell’onda. Anzi, è ancora una delle donne del mondo dello spettacolo più amate. Da grandi e piccini. Scopriamo com’era da giovane e come ha iniziato.

Cristina D’Avena è nata a Bologna il 6 luglio 1964. È una cantante, attrice e conduttrice televisiva italiana, che è diventata famosa nel nostro paese per aver interpretato le più belle sigle dei cartoni animati. Il papà era un medico, mentre la mamma era casalinga. L’esordio arriva molto presto: a 3 anni e mezzo è allo Zecchino d’Oro 1968 con Il valzer del moscerino, arrivando terza.

Dopo lo Zecchino d’oro, continua a cantare nel Piccolo coro dell’Antoniano fino al 1976, continuando a frequentarlo anche dopo accompagnando la sorella Clarissa, di 10 anni più giovane. Nel 1981 incide la sigla del cartone animato giapponese Pinocchio. Negli anni Ottanta comincia a pubblicare singoli e album sempre legati al mondo dei cartoni animali, vendendo più di 7 milioni di copie.

Ogni anno usciva con la raccolta Cristina D’Avena con i tuoi amici in TV, ma celebre anche la collana Fivelandia. Tra le canzoni che ricordiamo con affetto c’è la Canzone dei puffi, primo disco d’oro nel 1982, e Kiss Me Licia, disco di platino. Partecipa dal 1983 al 2000 a Bim Bum Bam come ospite speciale. E da settembre 1986 è anche attrice.

Il ruolo che l’ha resa celebre in tutta la penisola è Licia nella serie di telefilm Love me Licia, basato sul cartone Kiss Me Licia. Seguono Licia dolce Licia, Teneramente Licia e Balliamo e cantiamo con Licia. Celebre anche Arriva Cristina, Cristina, Cri Cri e Cristina, L’Europa siamo noi dove interpreta se stessa praticamente, una bravissima cantante amata e apprezzata.

In seguito è diventata la cantante simbolo delle sigle dei cartoni animati, radunando migliaia di persone nei concerti organizzati in tutta Italia. Ancora oggi è la nostra fatina preferita, no?