Concetta Marruocco uccisa dall’ex marito: parla la sorella della donna
"Qualcuno poteva e doveva fare di più": le parole affrante della sorella di Concetta Marruocco, la donna uccisa dall'ex marito nelle Marche
È sconvolta dal dolore e dalla rabbia la sorella di Concetta Marruocco, la donna di 53 anni che è stata uccisa dall’ex marito a Cerreto D’Esi nella notte tra venerdì e sabato. Intervistata da La Vita in Diretta, la donna ha dichiarato che si poteva fare certamente di più per evitare che avvenisse quello che lei definisce un vero e proprio massacro.
È stata eseguita all’ospedale Torrette di Ancona, dal medico legale nominato dalla procura del capoluogo marchigiano, il dottor Francesco Paolo Busardò, l’autopsia sul corpo di Concetta Marruocco.
La donna, un’infermiera di 53 anni che lavorava all’ospedale di Matelica, ha perso la vita per mano del suo ex marito, l’operaio metalmeccanico di 53 anni Franco Panariello.
L’uomo si è introdotto nella casa in cui la donna viveva con sua figlia a Cerreto D’Esi, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Al culmine di una lite, ha impugnato un coltello che aveva con se ed ha sfogato tutta la sua follia sull’indifesa ex consorte.
L’esame autoptico ha confermato che Concetta ha ricevuto 40 colpi di arma da taglio, molti dei quali al fianco sinistro.
Lo strazio della sorella di Concetta Marruocco
Intervistata da La Vita in Diretta, la sorella di Concetta ha raccontato tutto il suo dolore e la sua rabbia per quanto accaduto.
Ha definito l’ex cognato come una “bestia”, che sempre era stato violento nei confronti della moglie e dei figli.
La donna ha poi parlato di un vero massacro di cui è stata vittima sua sorella.
La sua paura, poi, è quella dell’eventualità che Panariello abbia abusato di Concetta anche la notte del delitto, visto che le sue mutandine erano tagliate.
Alla domanda della giornalista su precedenti incontri tra Concetta e Franco, lei ha confermato che la cosa si era verificata in due occasioni, che il braccialetto non aveva funzionato e che lui sapeva benissimo che non poteva avvicinarsi.
In fine, ha ribadito il fatto che qualcuno avrebbe potuto fare qualcosa in più per evitare che sua sorella morisse. In particolare si è riferita ad un vicino di casa e ad un amico di Panariello, a cui quest’ultimo aveva confidato che voleva uccidere la sua ex, ma che comunque non ha fatto nulla di più che cacciarlo da casa sua.