Coronavirus, altri 7 casi in Veneto
Ci sono altri 7 casi di coronavirus in Veneto, a riferirlo è il governatore della Regione Luca Zaia: è aumentato il numero delle persone risultate positive.
Ci sono altri 7 casi di coronavirus in Veneto, a riferirlo è il governatore della Regione Luca Zaia che ha appena comunicato che è aumentato il numero delle persone risultate positive.
Tra questi compaiono anche i familiari dei primi due contagiati e altri residenti a Vo’ Euganeo in provincia di Padova che è il comune in cui viveva il primo italiano deceduto ieri sera, Adriano Trevisan che aveva 78 anni ed era ricoverato da giorni nell’ospedale per altre patologie respiratorie.
“Sono arrivati a sette i casi di persone risultate positive ai test sul Coronavirus in Veneto”, ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, durante una pausa del summit in corso al centro Veneto della Protezione civile. “I sette casi sono tutti di Vo’ Euganeo, tra cui due familiari del deceduto”. Sarebbero secondo quanto si è appreso, la moglie la figlia dell’uomo.
Tra i nuovi casi di positività al coronavirus, ci sono quello della moglie e della figlia del 77enne Adriano Trevisan. Un altro uomo di 67 anni di Mira si trova ricoverato nell’ospedale di Padova in terapia intensiva.
Nelle prossime ore arriveranno anche i risultati sui test effettuati sui familiari degli altri due pazienti, uno dei quali purtroppo è deceduto ed è stata la prima vittima in Italia che ha perso la vita per il coronavirus.
Intanto in Lombardia il malato più grave resta il 38enne che era ricoverato all’ospedale di Codogno. Al momento le sue condizioni di salute restano stabili ed è stato trasferito all’ospedale di Pavia.
Non si hanno ancora certezze su chi sia il paziente zero. L’ospedale San Matteo di Pavia ha deciso di interrompere da lunedì tutti i ricoveri non legati al coronavirus e a bloccare anche gli interventi chirurgici che erano già stati programmati.