Coronavirus, confermato il primo contagiato a Milano
Dopo i 39 casi accertati nel Lodigliano, il paziente ricoverato al San Raffaele di Milano è il primo ad essere infettato nel capoluogo Lombardo.
Purtroppo continuano ad arrivare spiacevoli notizie riguardo il Coronavirus nel nostro Paese. C’è un primo caso accertato di coronavirus anche a Milano.
Si tratta di un paziente che si trova ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, nelle scorse ore è stato sottoposto ai tamponi e pochi minuti fa è arrivato l’esito ed è risultato positivo al virus.
Dopo i 39 casi accertati nel Lodigliano, il paziente ricoverato al San Raffaele di Milano è il primo ad essere infettato nel capoluogo Lombardo.
Oggi pomeriggio sempre a Milano c’è stata una riunione con gli amministratori e il prefetto per valutare le misure da prendere per limitare il più possibile il contagio.
Il sindaco di Milano Giuseppe sala dopo il vertice ha dichiarato:
“Continueremo a tenere aperti tutti i servizi e i nostri uffici. Sui servizi basici non cambia nulla. Consigliamo alla gente quando possibile di ridurre la socialità e di avere norme igieniche. Rimandiamo un concorso che era previsto in settimana con migliaia di persone da tutta Italia. Aspettiamo a farlo, non succede nulla”, ha rassicurato il primo cittadino spiegando che gli uffici pubblici resteranno aperti e concludendo: “Navighiamo a vista”.
L’Università Statale in queste ore ha invitato “tutti gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo e bibliotecario residenti nei comuni coinvolti a restare per tutta la prossima settimana nel proprio domicilio, lavorando, nei casi dove fosse possibile, da casa”.
Anche il Politecnico ha diramato un avviso simile: “Si invitano tutti i docenti, il personale tecnico amministrativo, gli studenti del Politecnico, residenti nei comuni coinvolti, che comunque verranno allertati individualmente, a fare riferimento all’ultima ordinanza”.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha lanciato un appello su facebook rivolto a tutti i cittadini:
“Cari lombardi in queste ore stiamo affrontando una situazione di grande difficoltà. Occorre non farsi prendere dal panico, tenere i nervi saldi ed essere pragmatici, come noi lombardi sappiamo essere. Chiedo ai cittadini delle zone interessate dal focolaio del Coronavirus, a cui va il mio abbraccio sincero, la massima collaborazione nell’osservare l’ordinanza che ieri ho emanato con il ministro Speranza. Prevenzione, organizzazione e tempestività sono, in questa situazione, fattori chiave per la tutela della salute pubblica”.