Coronavirus, cosa succederà dopo la pandemia?

Coronavirus, cosa cambierà nelle nostre abitudini dopo la pandemia?

In questi giorni siamo tutti preoccupati per il virus. Gli italiani sono attaccati al televisore, ascoltando il TG e guardando inermi il conteggio dei morti. I numeri oscillano, e tutti siamo sconfortati e impauriti. Il nostro paese è in cima alla lista per numero di decessi. Tutti aspettiamo che questa tragedia finisca e aspiriamo alla libertà. Ma chi è che si è posto questa domanda: cosa succederà dopo? Cosa cambierà nei nostri usi?.

Alcuni esperti hanno provato a rispondere. Molti sono convinti che la nostra società uscirà profondamente cambiata da questa pandemia. Le regole per viaggiare probabilmente saranno le prime a cambiare. Non dimentichiamo come dopo gli attacchi terroristici sono state inserite norme anti terrorismo, dopo questa pandemia saranno inserite misure di prevenzione per il contagio, come controllo della temperatura, tamponi veloci e quarantena forzata in caso di risultati positivi.

Nei paesi asiatici dove il virus è arrivato prima queste misure sono già realtà. È stata avvalorata anche l’ipotesi di un passaporto sanitario, ma è ancora presto per dirlo. Di sicuro i contatti saranno ridotti all’osso. Come ha già detto il sindaco di Milano Beppe Sala: “Le grandi città devono prepararsi a cambiare il modo in cui pensano i luoghi di ritrovo, dai cinema alle sale da concerto, dai mezzi di trasporto agli stadi fino alle scuole, e adattarli di conseguenza”.

La pandemia già ci ha portato davanti a immagini che non ritenevamo possibili fino a pochi giorni fa, come le strade delle grandi città completamente deserte. Cambieranno sicuramente anche le nostre abitudini, in primis il nostro modo di fare shopping. Nei grandi centri abitati come Milano è già raddoppiata, negli ultimi giorni, la domanda di beni on-line.

E’ molto probabile che questa abitudine si protragga anche oltre la quarantena, diventando a tutti gli effetti un modo tipico di fare acquisti. Usciti dalla quarantena i settori dell’economia riapriranno a blocchi.

Non tutte le attività ricominceranno contemporaneamente, ma molte riaperture saranno scaglionate. Sicuramente cambierà anche il nostro modo di salutarci. Non più baci abbracci e strette di mano… diventeremo un po’ più tedeschi.

E così come la mascherina nei paesi asiatici è sempre stata considerata una forma di senso civico, anche nella nostra società diventeranno indispensabili e comunissime. Insomma il virus non solo ha cambiato il nostro modo di vivere adesso, ma sicuramente lascerà un’impronta impronta anche nel futuro.