Coronavirus, due casi sospetti sul treno Venezia-Monaco

Arrivano ulteriori notizie sul Coronavirus. Un treno proveniente da Venezia e diretto a Monaco di Baviera è stato bloccato alla frontiera del Brennero.

Arrivano ulteriori notizie sul Coronavirus. Un treno proveniente da Venezia e diretto a Monaco di Baviera è stato bloccato alla frontiera del Brennero.

Le autorità austriache sono intervenute per due casi sospetti di coronavirus. Attualmente è stato deciso lo Stop alla circolazione ferroviaria tra Italia e Austria.

Da quanto si apprende in questi minuti, sarebbero due turiste tedesche con febbre. A riferirlo è il portale austriaco Oe24.

Coronavirus-Brennero

Il Ministro degli Interni Karl Nehammer, ha comunicato:

Le Ferrovie dello Stato italiane hanno informato quelle austriache che sul treno ci sono 2 persone con sintomi di febbre. L’ÖBB ha quindi informato le operazioni e il centro di coordinamento del ministero degli Interni. Il capitano distrettuale responsabile del distretto di Innsbruck-Land è stato in grado di impedire l’ingresso in Austria con una rapida reazione. Il treno è ora alla stazione di confine del Brennero sul territorio italiano. L’ulteriore procedura è attualmente coordinata e verificata insieme alle autorità italiane“.

Coronavirus-accertati-3-nuovi-casi-in-Trentino

In questi minuti è risultato positivo al test del coronavirus un medico dell’ospedale policlinico di Milano che si trova ricoverato nell’ospedale Sacco da una settimana per una polmonite.

La direzione sanitaria sta cercando di ricostruire al meglio tutti gli spostamenti e i contatti che ha avuto il medico in questi ultimi giorni.

Domani pomeriggio al Policlinico di Milano si svolgerà una riunione dei capi di dipartimento per valutare le misure da adottare dopo l’ordinanza regionale che è stata emessa questa sera.

In Piemonte scendono a 6 i casi di positività al coronavirus in Piemonte. Il governatore Alberto Cirio ha dichiarato:

I tre avevano fatto rientro in Italia dalla Cina attraverso un volo indiretto proveniente da Mosca, risultando asintomatici e negativi ai controlli della temperatura in aeroporto. Giunti al loro domicilio, a Roreto di Cherasco, si erano messi in isolamento volontario, richiedendo l’intervento dei sanitari alla comparsa di sintomi che potevano far pensare all’avvenuto contagio. Dopo le prime analisi, con esito dubbio, sono stati quindi sottoposti ad un nuovo test di conferma, che ha sciolto le iniziali riserve, con un risultato, appunto, negativo”.

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