Coronavirus, nella fase due attenzione ai condizionatori: potrebbero diffonderlo

Coronavirus, nella fase due è indispensabile fare attenzione all'aria condizionata: come ci spiegano gli esperti i condizionatori potrebbero diffondere il virus

Coronavirus, gli esperti ci suggeriscono un nuovo campanello d’allarme: soprattutto nella fase due è necessario fare attenzione anche all’aria condizionata, i condizionatori infatti potrebbero diffondere il virus, ma ora che siamo vicini alla stagione calda come dovremmo comportarci?

A spiegare la dannosità dei climatizzatori è Daniele Contini, dirigente dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr (ISAC), nonché presidente della Società Italiana Aereosol. L’uomo ha raccontato durante un’intervista al Giornale di Sicilia quanto segue:

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“Gli ambienti interni, se frequentati da persone portatrici del virus, sono i più pericolosi, mentre all’esterno le misure di distanziamento sociale possono essere sufficienti. Per questo è importante sanificare gli ambienti e anche i condizionatori d’aria: quelli con riciclo interno potrebbero infatti comportare dei rischi, mentre l’aria esterna è sempre utile

Ma come si può fare allora per arginare i rischi? Nella condizione in cui l’aria condizionata è indispensabile ci sono degli accorgimenti da tenere in considerazione, l’esperto spiega

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“La sanificazione dei condizionatori può essere certamente un elemento indicato per ridurre il rischio. I filtri certamente vanno puliti. Andrebbe fatto normalmente, perché sempre c’è il rischio di virus e batteri. Tanto più adesso. Basta una pulizia normale: non è sufficiente cioè “scuotere via la polvere”, ma basta acqua calda col sapone, un po’ di semplice disinfettante, alcol. Per fortuna il virus è abbastanza fragile di fronte a disinfezioni blande”

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“L’aria che viene da fuori risulta essere più sicura, quindi sono meglio quelli che prendono l’aria da fuori. Se invece c’è il riciclo d’aria possono essere tenute in circolo quelle particelle di aerosol che potenzialmente contengono virus. Sono quelle stesse aree dove ci può essere maggior concentrazione di virus perché frequentate da persone contagiate, compresi in linea teorica supermercati e farmacie. In questi casi ovviamente è tanto più importante sanificare gli impianti di condizionamento”

La parola di Roberto Burioni

Coronavirus Roberto Burioni

Anche l’esperto Roberto Burioni conferma quanto specificato sopra dall’esperto, alla domanda: “quali sono i comportamenti da tenere adesso?”, il virologo, sul suo portale Medical Facts spiega che ci sono molti piccoli dettagli che possono fare la differenza

“La distanza e l’attenzione ai flussi d’aria saranno i due elementi ai quali ci dovremo affidare per la protezione contro l’infezione quando tenteremo di riprendere la nostra vita normale”