Coronavirus, Flixbus proveniente dal Nord Italia fermato a Lione

Emergenza coronavirus, è stato fermato a Lione un autobus Flixbus partito da Milano dopo che una passeggera ha chiamato il 113

Emergenza coronavirus, è stato fermato a Lione un autobus Flixbus partito da Milano dopo che una passeggera ha chiamato il 113 perché allarmata dalla forte e anomala tosse dell’autista del mezzo.

Al momento i viaggiatori restano in quarantena sull’autobus, sul posto sono intervenuti il Soccorso D’urgenza e la Santè Publique France per valutare la situazione.

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L’autobus Flixbus era partito oggi da Milano ma è stato fermato a Lione dopo che una passeggera ha chiamato la polizia dopo aver visto tossire in modo anomalo l’autista del mezzo.

I passeggeri sono stati fermati intorno alle 7 all’autostazione di Perache e al momento restano confinati fino al nuovo ordine.

Prima di arrivare a Lione, l’autobus si è fermato anche a Torino e Grenoble. L’autista e un passeggero sono stati trasferiti in ospedale per effettuare le analisi e capire se abbiano contratto il coronavirus.

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Intorno alle 12 alcuni passeggeri sono stati in grado di ripartire ma altri, circa una dozzina, sono ancora fermi in stazione con le autorità sanitarie e di sicurezza, sono quasi tutti cittadini italiani.

Questa mattina un volo Alitalia partito da Roma è stato fermato dopo l’atterraggio all’aeroporto di Mauritius come misura cautelativa contro l’arrivo di italiani provenienti dalle zone più colpite dal nuovo coronavirus.

Sono rimaste a bordo dell’aereo circa una settantina di persone su 300 passeggeri, queste persone sono residenti in Lombardia e in Veneto. Le autorità locali in queste ore stanno valutando se farle rimpatriare o fermarle per un periodo di quarantena negli ospedali. La Farnesina ha comunicato di stare seguendo da vicino l’evoluzione della situazione.