Coronavirus, Giuseppe Conte prepara la “Fase 2”
Il governo si prepara alla "Fase 2" in vista della scadenza del 13 aprile
L’Italia sta affrontando molte difficoltà in questo periodo e il dato certo è che dovremmo continuare a fare dei sacrifici ancora per un bel po’. Un annuncio dato ieri dal Premier Giuseppe Conte ci vuole preparare alla fase due. È stato proprio questo l’argomento affrontato oggi alle ore 15 tra i vertici del governo in videoconferenza.
I vari ministri e il Premier si sono confrontati su diversi punti. Si stanno valutando le misure di contenimento per l’emergenza Coronavirus in vista della fase 2. Luca Richeldi del comitato tecnico scientifico dichiara:
“Si tratterà di bilanciare l’importanza strategica economica di un’attività e il rischio della diffusione del contagio”.
Le date di Pasqua e Pasquetta e il 1 maggio saranno date sottoposte a maggiori controlli, per evitare una vanificazione degli sforzi fatti finora. C’è stato un forte calo dei contagi nelle ultime settimane, il 90% circa. Numeri importanti, ma che non devono in nessun modo far abbassare la guardia. I temi affrontati quest’oggi sono stati diversi; si è trattato dei test sierologici, dell’applicazione di quest’ultimi su larga scala e si è discusso su quali attività produttive riaprire e con che modalità.
La differenziazione delle misure di contenimento per fasce d’età e per aree geografiche è stato un altro punto importante. C’è stata l’introduzione dell’obbligo dell’utilizzo di mascherine, là dove il distanziamento sociale non sia attuabile.
L’OMS ci fa sapere che fornirà nei prossimi giorni parametri precisi, per ora obbiettivo chiaro è quello di continuare a contenere il Covid-19. È necessario trovare il giusto compromesso, un punto di equilibrio tra la ripartenza e il contenimento. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli annuncia:
“Saranno validi i test sierologici da utilizzare su larga scala per mappare gli immunizzati”.
La scadenza del 13 aprile è vicina e bisogna aver ben chiaro quali siano le misure da adottare. La data cruciale sarà il 4 maggio. Cruciale perché potrebbe vedere un allentamento della morsa, non solo per le imprese, ma anche per i singoli cittadini, tenendo sempre ben chiaro il rispetto delle regole, distanza di sicurezza e l’obbligo di indossare la mascherina.