Coronavirus, il marito tinge i capelli alla moglie alla tenera età di 92 anni

Una bellissima foto, l'amore ai tempi del Coronavirus, lui 92enne tinge i capelli alla moglie

L’isolamento e la reclusione forzata mettono tutti a dura prova. Ma la cosa di cui non si parla mai, anche davanti a difficoltà bibliche come quella che stiamo affrontando è l’amore. Le storie d’amore che durano da una vita, che sono rafforzate da tempo e difficoltà, che non si fermano.

In questi momenti si capisce chi ci vuole bene ed ha sempre tenuto a noi. Quelle sono le persone che anche ora non ci voltano le spalle e quelle su cui sappiamo di poter fare sempre affidamento. Le nostre abitudini stanno cambiando e così anche il nostro modo di interagire. La difficoltà è tanta per tutti e ognuno reagisce come può. E questo ci porta alla storia che vi vogliamo raccontare oggi. Parrucchieri, centri estetici sono chiusi da tempo ormai. Spesso scherziamo su come usciremo dalla quarantena e in quali condizioni.

Ma una signora, anche a 92 anni, ha sempre bisogno di tinta e messa in piega. Mi riferisco alla storia di un’anziana donna dalla venerante età di 92 anni, che ha chiesto aiuto a suo marito, suo coetaneo, per curare i suoi capelli. Questa è sicuramente una prova di amore infinito. La foto scattata mentre l’uomo applica la tinta sui capelli della moglie con estrema professionalità e tenerezza ha fatto il giro del web. È diventata un simbolo dell’amore, che unisce nella gioia e nella sofferenza.

Questi due adorabili innamorati sono i nonni di Yoel Shapira, una bambina di circa 8 anni. Entrambi hanno 92 anni e godono di ottima salute. Ma soprattutto sono uniti più che mai. In ogni situazione il nonno si è sempre preoccupato della salute di sua moglie e soprattutto di non farle mancare mai nulla, nemmeno la tinta. In questa foto viene comunicato tutto l’amore che li unisce e che dovrebbe essere d’ispirazione per tutti noi. Piccole tenerezze che vanno avanti da decenni e non vengono fermate neanche dal Coronavirus con tutte le sue complicazioni.

Questa foto non può non far volgere il pensiero a tutti quegli innamorati che in questa emergenza sono distanti. Basti pensare ai medici del Sud che stanno prestando servizio nelle zone critiche. Ma si pensa anche a tutti quei giovani che sono divisi o semplicemente sono stati privati della compagnia reciproca. O a tutti quelli che progettavano un futuro insieme e hanno visto i loro sogni rimandati a data da destinarsi.