Coronavirus, il sindaco di Acerra annuncia un caso di positività al Covid-19 in città, i cittadini bloccano le strade
Ieri sera a Acerra i cittadini hanno messo in atto una rivolta dopo che il sindaco ha annunciato un caso di positività al Covid-19
Situazione spiacevole per la cittadina di Acerra. Il sindaco parla di una ragazza di rientro dalla Lombardia, risultata positiva al Covid-19. I cittadini, dopo aver appreso la notizia, sono insorti e hanno sbarrato le strade. Andiamo per ordine e vediamo cosa è successo. Accade a Acerra in provincia di Napoli, ieri alcuni residenti sono scesi in strada per evitare che la ragazza uscisse di casa.
Per impedire l’uscita di quest’ultima, sono stati rovesciati in strada dei contenitori dell’immondizia. Ma non basta, si sono presentate una decina di persone inferocite, che trasgredendo all’obbligo della quarantena, hanno creato un blocco stradale. Per tale rivolta si sono resi necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Il sindaco Raffaele Lettieri racconta che la ragazza era di rientro dalla Lombardia il 9 marzo scorso e che solo ieri sono venuti a conoscenza dalla sua positività.
“Sono molto dispiaciuto” ha dichiarato il primo cittadino: “C’è stata una violazione nel venire qui. Questa persona è scesa dalla Lombardia il 9 marzo scorso oggi siamo al 29 e solo ora abbiamo scoperto che è positiva, se questa persona non ha rispettato la quarantena e ha incontra altre persone che a sua volta ne hanno incontrano altre, si è creato così il contagio a catena. Basta un’unica persona che non rispetta la quarantena e si verifica il contagio incontrollato del territorio”.
Con l’insorgere della notizia c’è stata la rivolta da parte dei cittadini. Alcuni uomini hanno individuato la ragazza e recandosi dinanzi la sua abitazione l’hanno travolta di parolacce e offese.
La giovane si è trovata costretta a spiegare le sue ragioni con un video su Facebook e davanti alla telecamera con un viso esausto dice:
“Dal 9 marzo il tampone mi è stato fatto il 25 e solo oggi 29 marzo ho avuto i risultati. Io ho tutelato la salute dei cittadini e ho tutelato anche la mia senza sapere ancora di essere positiva”.
La ragazza ha rivelato che sin dai primi sintomi si era messa in auto isolamento presso il suo domicilio.