Coronavirus, il vicino lo filma mentre corre e lui gli demolisce la macchina
Un corridore viene filmato mentre svolge attività sportiva all'aria aperta e infastidito demolisce la macchina del vicino
Sono sempre di più le scene surreali che avvengono in Italia a seguito di questa quarantena. Le azioni di alcuni concittadini iniziano ad avere anche una connotazione violenta. È il caso di due signori di Montesilvano, nel Pescarese. Un uomo ha ripreso con il telefonino dalla sua finestra, il suo vicino di casa, intento a cimentarsi in una corsa.
Quest’ultimo, durante l’allenamento all’aria aperta, si è accorto di essere ripreso ed è andato su tutte le furie. Armatosi di mazza da baseball si è accanito contro la macchina del vicino, ancora affacciato alla finestra. Infastidito dalla situazione il corridore urla:“Mi deve chiedere scusa” colpendo con ferocia la macchina del vicino, che imperterrito continuava a filmare tutto l’accaduto.
A niente è servito l’intervento di un’altra vicina di casa che, invitava il podista impazzito, a mantenere la calma. L’uomo, ancora più arrabbiato, afferma:
“Questa macchina deve diventare inservibile, devi andare a piedi”.
La scena si è protratta a lungo, fino all’arrivo delle minacce. Il corridore continua e dice:
“Adesso che finisce la quarantena vedi tu, ci vorrà l’esercito, non esci di casa“.
La moglie del proprietario dell’auto, va nel panico e scoppia in un pianto disperato. Terrorizzata prega il signore infuriato di smetterla e di non danneggiare ulteriormente la macchina.
Inutili si sono rivelati gli inviti alla calma, fatti dalla vicina di casa. L’uomo ha continuato a colpire l’auto e, solo dopo averla gravemente danneggiata, ha smesso e si è allontanato. Questi comportamenti cominciano ad essere gravi e preoccupanti.
La quarantena, sta tirando fuori il peggio delle persone. Finché si tratta di episodi “divertenti” nessuno si fa troppe domande. Ma ora che spuntano anche le prime violenze gratuite, come ci si deve comportare?.
È forse venuto il momento di chiudersi in casa non solo per paura del virus, ma anche per paura della follia delle persone?