Coronavirus, l’appello di Vincenzo De Luca
Coronavirus, Vincenzo De Luca lancia un appello su Facebook: "Feste di laurea? Vi mandiamo i carabinieri con i lanciafiamme. Bisogna militarizzare i quartieri".
Coronavirus, Vincenzo De Luca lancia un appello: “Feste di laurea? Vi mandiamo i carabinieri con i lanciafiamme. L’obiettivo vitale in Italia è contenere il contagio per non contare in migliaia i nostri morti“.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ribadisce in diretta Facebook quanto sia importante rispettare le regole in questo momento così difficile per il nostro Paese vista l’emergenza coronavirus.
“Più facciamo gli imbecilli più questo calvario durerà mesi“. Il governatore della Campania ha chiamato in causa i comportamenti irresponsabili che si continuano a registrare nella regione.
“Mi arrivano voci di persone che vogliono organizzare feste di laurea. Mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme se la fate..” Poi lancia nuovamente l’appello: “Manteniamo la distanza”.
Per Vincenzo De Luca è arrivato il momento di militarizzare l’Italia: “Quando si adopera questa espressione in Italia c’è sempre qualche scienziato che storce il naso. Militarizzare significa che, se abbiamo deciso che l’obiettivo vitale in Italia è contenere il contagio per non contare in migliaia i nostri morti, tutti i corpi dello Stato devono essere funzionalizzati rispetto a questo obiettivo“.
Questo è l’ennesimo appello all’irresponsabilità dei campani, il governatore ha menzionato anche quelli fuggiti dal Nord ed ha attaccato il Governo per non essere abbastanza incisivo, come nella chiusura di tutti i parchi e il divieto di fare sport all’aperto.
Dalla mattinata odierna, l’Unità di Crisi della regione Campania ha comunicato che sono stati analizzati nell’ospedale Cotugno 97 tamponi di cui 11 sono risultati positivi. Nell’ospedale Ruggi sono stati analizzati 77 e sono risultati positivi 9. Presso il centro riferimento della Federico II sono stati analizzati 33 tamponi di cui 5 positivi. Il totale dei casi positivi di oggi è 25.
In tutta la regione risultano in totale 774 casi positivi su 4052 tamponi effettuati. Sono 30 i guariti, 3 totalmente guariti e 27 risultano asintomatici.