Coronavirus: Milano positivi due poliziotti
CORONAVIRUS: risultati positivi due poliziotti. Uno è ricoverato in gravi condizioni.
La situazione dell’emergenza sanitaria italiana, continua ad essere spaventosa i contagi continuano ad aumentare. Sono risultati positivi al tampone due poliziotti di Milano e altri 82 sono adesso monitorati. Questo vuol dire che hanno dei sintomi che potrebbero far pensare ad un contagio. Secondo i dati riportati, tra questi, 71 stanno bene e le loro condizioni non sono preoccupanti, mentre i restanti 11 sembrerebbero in condizioni più serie.
Sono due i poliziotti risultati positivi finora. Uno si trova in isolamento domiciliare, quindi in quarantena nella sua abitazione, mentre l’altro è ricoverato in condizioni più gravi. I medici sono stati costretti ad intubarlo.
Le forze dell’ordine, poliziotti, carabinieri, vigili, così come i vigili del fuoco, sono costantemente sottoposti al contagio coronavirus.
Sono quelli che combattono per riportare ordine, per far rispettare il decreto del Governo Italiano e come nel caso dei vigili del fuoco, per salvare ogni giorno vite. Il loro lavoro è indispensabile ed è per questo che il sindacato FSP Polizia di Stato ha inviato una lettera al governatore Attilio Fontana. La richiesta fatta, è stata quella di prendere un provvedimento come quello preso dal governatore Zaia in Veneto.
Il sindacato FSP si è riferito alla proposta “tamponi on the road”: controllare lo stato di salute delle persone costrette per strada, come per l’appunto gli agenti delle forze dell’ordine e anche i lavoratori dei supermercati.
Hanno deciso di fare questa richiesta, perché secondo loro più persone affette da coronavirus vengono messe in isolamento, il prima possibile e più si limiterà la diffusione del contagio.
Il Governo Italiano continua a raccomandarsi con i compaesani. Se si rispettano le regole richieste nel decreto, insieme si può fermare la marcia del virus. È stato richiesto agli italiani di rimanere a casa il più possibile, di uscire solamente per motivi di necessità, come andare nei supermercati (non è necessario tutti i giorni), in farmacia e per andare a lavorare.
Bisogna evitare l’assembramento di persone e mantenere una distanza di un metro gli uni dagli altri (questa è la prima regola per evitare il contagio).
Lavare spesso le mani con acqua e sapone, per almeno 20 secondi.