Coronavirus, morte sospetta a Brindisi

Il coronavirus fa allarmare la Puglia, una donna di Latiano è morta nell' Ospedale Perrino di Brindisi.

Il coronavirus fa allarmare la Puglia, una donna di Latiano è morta nell’ Ospedale Perrino di Brindisi.

La sua morte potrebbe essere riconducibile al coronavirus, per questo motivo sono scattate le misure di sanificazione ed è stata disposta l’autopsia.

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Una donna di 51 anni di Latiano è morta questa notte al Pronto Soccorso dell’Ospedale Perrino di Brindisi, la sua morte è stata definita sospetta ed ha fatto scattare le misure di sanificazione previste dai protocolli contro la diffusione del coronavirus.

Sono stati prelevati i campioni salivari della donna e sono stati inviati a Bari per la ricerca del Covid-19.

La 51enne era stata trasportata da un’ambulanza del 118 in ospedale con una forte crisi respiratoria, da alcuni giorni aveva tosse e febbre. Il suo decesso è avvenuto questa notte e la direzione sanitaria ha disposto l’autopsia.

Policlinico-di-bari

In queste ore sono stati sanificati accuratamente sia l’autoambulanza che trasportava la donna ed anche i locali del pronto soccorso.

A diffondere la notizia è il sito brindisireport.it che ha riferito anche che il personale sanitario non avrebbe a sufficienza i mezzi di protezione individuale, ovvero maschere, occhiali e tute.

Fino ad oggi sono risultati negativi tutti i casi sospetti di infezione da coronavirus in Puglia, tra questi è compreso anche quello del giovane ricoverato in isolamento al Vito Fazzi di Lecce.

Sono stati eseguiti presso il laboratorio di epidemiologia molecolare sanità pubblica di Bari, tutti i test.

Ribadiamo che è fondamentale che tutti i soggetti che sono rientrati da poco in Italia da zone a rischio, soprattutto in Cina ma anche in aree dove il nuovo coronavirus è presente, oppure hanno avuto contatti stretti con casi sospetti accertati, devono assolutamente allertare le autorità sanitarie senza recarsi in pronto soccorso.

A quel punto saranno sottoposti ai test sul coronavirus dopo una opportuna valutazione clinico epidemiologica.

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