Coronavirus, nasconde i sintomi ai medici per paura di non essere operato

Ospedale di Aosta, paziente nasconde i sintomi ai medici, ma prima di entrare in sala operatoria si rivela positivo al Covid-19

Questo virus sta mettendo a dura prova tutto il mondo. La paura è tanta e non mancano gesti sconsiderati. Questa volta parliamo di un paziente, ricoverato all’ospedale Parini di Aosta, per un semplice intervento chirurgico. In procinto dell’operazione, dinanzi alla sala operatoria, l’anestesista si accorge che il paziente aveva la febbre. Nell’immediatezza sono partiti i controlli sottoponendo quest’ultimo al tampone.

ospedale

Il risultato ha evidenziato una positività al Covid-19. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo. Due giorni fa, un paziente ricoverato per un intervento chirurgico programmato è tornato in lista di attesa perché positivo al Covid-19. Aveva dei sintomi febbrili già da qualche giorno e aveva avuto contatti con persone provenienti dalla zona rossa.

ospedale

Scoperta la positività al Covid-19, il paziente dichiarava di aver lavorato in attività commerciale nella zona del Monte Rosa e di aver trascorso del tempo con dei turisti milanesi. Inoltrare confessa anche di aver avuto una leggera tosse e bruciore agli occhi. Come abbiamo già ribadito molte volte, bisogna rispettare le regole.

ospedale

La situazione di emergenza che stiamo vivendo, non ci permette di sottovalutare nulla di quello che può essere un leggero sintomo. Al paziente prima del ricovero gli era stato posto un questionario da compilare. Nel questionario c’erano una serie di dichiarazioni che il paziente ha deliberatamente omesso.

ospedale

Ovviamente l’uomo non è stato operato. Questo gesto ha messo in serio pericolo tutta l’equipe medica e gli infermieri. L’uomo è stato dimesso, per fare la quarantena nel suo domicilio, la sala operatoria prontamente sanificata. Il personale sanitario, che è stato a contatto con il paziente, si e messo in auto sorveglianza per monitorare eventuali sintomi.

ospedale

Subito dopo l’accaduto è stata emessa una circolare interna, fatta leggere a firmare a tutti i pazienti ricoverati che dice: “Per tutti coloro che avessero il minimo dubbio di un pericolo di contagio si devono sottoporre al test”.