Coronavirus, nuovo caso positivo a Pesaro, attesa la conferma

Luca Ceriscioli, governatore delle Marche, ha firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole; c'è un uomo positivo al test per Coronavirus ma si attende conferma

La Regione Marche ha postato una nota sui social in cui parla di un paziente di Pesaro risultato positivo al Coronavirus. La Regione fa sapere che manderà il campione al Centro diagnostico nella mattinata del 26 febbraio 2020 per avere la conferma.

Il Coronavirus sembra non volersi fermare. Dopo una mattinata piena di colpi di scena, di botta e risposta tra la Regione Marche e il Governo, è arrivata l’ordinanza di chiusura delle scuole sul territorio della regione. In più, quello che è accaduto nella serata del 25 febbraio 2020, sembra confermare e rafforzare la scelta fatta dal governatore delle Marche Luca Ceriscioli.  Si tratta di un paziente di Pesaro trovato positivo al test per Coronavirus, il primo caso nella regione. L’uomo sta bene, è stato messo in quarantena e nella mattinata del 26 febbraio sarà eseguito un secondo controllo per confermare la su positività. Ecco la nota pubblicata sui social dalla Regione Marche:

“È stato diffuso da pochi minuti il risultato positivo di un campione analizzato nel pomeriggio di oggi, 25 febbraio. Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, sarà inviato nelle prime ore della mattinata di domani al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Solo al seguito di questo secondo controllo si potrà effettivamente confermare il caso di Nuovo Coronavirus. Nel frattempo il paziente è stato isolato e si trova in buone condizioni di salute”.

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Già da tempo la Regione Marche aveva attivato il Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria), con il compito di monitorare 24h/24, in seduta permanente, la situazione e l’evoluzione dei contagi da Coronavirus. Il Gores opera in seduta permanente e monitora gli eventi collegati al Coronavirus.

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Alla luce dei nuovi sviluppi, il governatore delle Marche Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza di chiusura di scuole e di divieto delle manifestazioni fino al 4 marzo. Il Governo, però, ha impugnato l’ordinanza emessa dalla Regione Marche.

Gaetano Manfredi, il ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Boccia, il ministro degli Affari Regionali e Lucia Azzolina, il ministro dell’Istruzione, in una nota congiunta, hanno fatto sapere di voler impugnare l’ordinanza firmata dal Governatore della Regione Marche attraverso l’Avvocatura generale dello Stato:

“Con la sua decisione unilaterale di firmare un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e Università della Regione Marche, il Governatore Luca Ceriscioli si sfila dall’accordo che era stato raggiunto solo poche ore prima nel corso dell’incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all’impegno preso con tutti gli altri Governatori che invece si stanno attenendo alle disposizioni concordate”.

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La risposta di Luca Ceriscioli non si è fatta attendere. Il governatore ha dichiarato in un’intervista concessa a SkyTg24:

“L’ultimo contatto con il governo l’ho avuto con il ministro Boccia che mi ha annunciato che il governo impugnerà l’ordinanza. Gli ho risposto che non farò un passo indietro”.