Coronavirus, quali sono tutti i divieti e le deroghe per chi ha un animale domestico

CORONAVIRUS: tutti i divieti e le deroghe per chi ha un animale domestico. Le risposte ad ogni dubbio.

Dopo la decisione di Conte e l’ultimo decreto sul comportamento degli italiani per contrastare il coronavirus, sono sorte tantissime domande. Quarantena anche per gli animali domestici? Posso uscire con il mio cane? Posso portarlo a fare i bisogni? Posso portarlo dal veterinario? I negozi di animali sono aperti? Posso uscire per comprargli da mangiare? Ho bisogno dell’autocertificazione?

La risposta a tutte queste domande è SI. Prendersi cura di un animale domestico, rientra tra le necessità. È possibile uscire per portarlo a fare i bisogni, così come è possibile uscire per andare a comprare del cibo per lui. Per quanto riguarda il veterinario, è consigliabile rinviare tutto quello che può essere rinviato. Questa cosa è stata richiesta anche ai medici veterinari. Quest’ultimi dovrebbero rimanere aperti soltanto per le urgenze e non per delle visite di routine o delle semplici vaccinazioni.

Per questo motivo è importante, prima di recarsi in ambulatorio, di telefonare e spiegare l’urgenza riguardante il proprio cane.

Per quanto riguarda le uscite, è assolutamente vietato l’assembramento di gente, quindi quando si esce con il proprio animale domestico, si consiglia di evitare i parchi e i posti frequentati da altri padroni di cani e di rispettare la distanza di un metro di sicurezza dalle altre persone.

Non c’è nessuna prova scientifica che un cane o un gatto possano contrarre il coronavirus o che possano trasmetterlo all’uomo. Però, per rassicurare i proprietari e poiché il pelo di un cane può essere un vettore come qualunque altra superficie, gli esperti hanno consigliato di disinfettare con prodotti a base di Clorexdina, la cute dei propri amici a quattro zampe. È molto importante, di rientro a casa, lavare le mani per almeno 20 secondi, con acqua e sapone. Bisogna evitare di baciare il cane. Per gli spostamenti riuardanti gli animali, bisogna essere sempre muniti dell’autocertificazione.

Un documento che ormai tutti conoscono ed hanno già stampato. Per chi non ce l’ha può scaricarlo QUI .

Nello spazio dove bisogna giustificare la motivazione dell’uscita, è necessario scrivere:

“Lo spostamento è a fini di accudire animali che si trovano… (Riportare la struttura)… In via… (Riportare l’indirizzo)… Di cui sono responsabili ai sensi (riportare l’articolo legislativo).. per non incorrere in maltrattamento e uccisione di animali con condotte omissive”.

Naturalmente non è necessario, se si scende sotto casa a portare il proprio cane a fare i bisogni. Ma è importante portare con sé, il sacchetto per raccoglierli e l’acqua per lavare la pipì.

Se ci si allontana da casa, è necessario portare il documento.

I negozi dei prodotti per animali rimangono aperti poiché sono considerati di prima necessità. Così come anche le farmacie veterinarie.

Anche i volontari possono continuare a fare il proprio lavoro e a prendersi cura degli animali per strada, così come a gestire le adozioni, sempre muniti dell’autocertificazione.

Se il proprietario è positivo al coronavirus, è consigliabile che eviti il contatto ravvicinato con l’animale, anche se non ci sono prove che possa contagiarsi. Per quanto riguarda le uscite e i bisogni, è possibile ricorrere ad un dog-sitter o a una persona che provvederà ai bisogni dell’animale.

Il proprietario, anche se in quarantena, può continuare a vivere con il proprio animale domestico.

FONTE.