Coronavirus, sanzionato un runner: “Corro prima dell’abbuffata di Pasqua”

Multe a tutti coloro che infrangono le regole della quarantena

È passato ormai più di un mese dall’inizio delle restrizioni dovute al Covid-19. Molti decreti si sono succeduti e i divieti sono diventati man mano più stringenti, tanto che ora è vietata pressoché ogni attività. Ma evidentemente, ancora adesso ci sono moltissime persone che non hanno capito o fingono di non averlo fatto.

polizia

Tutte queste persone però, sono prontamente sanzionate dalla polizia, che sta lavorando duramente per garantire il rispetto delle regole. Eccovi riportati alcuni esempi di trasgressori, un runner, un gruppo di amici che giocavano a carte, un uomo che passeggiava tranquillamente per le strade, queste e tante altre le multe che sono state fatte recentemente in Campania.

runner

I controlli non si arrestano un secondo e, si cerca in tutti i modi di evitare che le persone si allontanino dalle abitazioni. Il governatore Vincenzo De Luca, ha richiesto che nei giorni di Pasqua e Pasquetta, fossero messi in azione anche i droni, come deterrente.

Nonostante tutto ciò però, la polizia continua a scovare dei furbetti. Il comando dei carabinieri ha divulgato alcune delle scuse più assurde sentite durante i controlli. Ad esempio un runner dopo essere stato fermato si è così giustificato: “Sto correndo per rimettermi in forma prima dell’abbuffata pasquale”.

carte

A Villaricca, invece, quattro amici sono stati sorpresi mentre si riunivano per giocare a carte. Tutti erano residenti in comuni diversi e, si sono così spiegati alle forze dell’ordine: “La noia ci ha spinti a uscire di casa”.

negozio

Altrettanto strana è la vicenda avvenuta sempre a Villaricca dove una coppia di fidanzati ha finto un corteggiamento per intenerire i militari. La bugia non ha retto, essendo i due notoriamente fidanzati da anni. Altri automobilisti invece, danno la colpa alle indicazioni del navigatore che li avrebbero portati sulla strada sbagliata. Le multe sono moltissime, ed elevate, anche a Ischia dove un uomo, nonostante tutti i punti vendita fossero chiusi per Pasqua, sosteneva di essere uscito per la spesa.