Coronavirus, sconto sugli affitti, le regole per conduttori e inquilini
Coronavirus, ci sarò uno sconto sugli affitti? Ecco quali sono le nuove regole per conduttori e inquilini e cosa può fare chi è in difficoltà economica
Il questo momento così difficile, molte persone difficoltà a pagare l’affitto, per colpa dell’emergenza Coronavirus che ha fermato tante aziende. In molti sperano in uno sconto sugli affitti ma non è sempre facile ottenerlo. Quali sono le regole per conduttori e inquilini e cosa si può fare in caso di difficoltà? Scopriamolo insieme.
A parlare della questione affitti e chiarire le varie problematiche è stato il Consigliere nazionale Gilberto Gelosa del Consiglio nazionale Commercialisti. Ecco il video con le sue spiegazioni sull’argomento.
Si può avere uno sconto sugli affitti causa Coronavirus?
La risposta è sì ma per giusto motivo. Se avete perso il lavoro, se non siete stati pagati, potete parlare con il proprietario dell’immobile e chiedere una riduzione provvisoria dell’affitto, una rinegoziazione o un ritardo nel pagamento.
Per chi è è previsto lo sconto dell’affitto?
Purtroppo non esiste una legge che preveda l’obbligo per i proprietari di ridurre il canone d’affitto così come nessuna norma parla del diritto degli inquilini di avere uno sconto. Sulla questione deve prevalere il buon senso delle parti. Non c’è nemmeno o un modulo di richiesta. L’unico modo per avere uno sconto è contattare il proprietario ed esporli la situazione, documentandola con prove cartacee se necessario.
Cosa fare se il proprietario dell’immobile non accetta lo sconto?
Chi vive in una casa in affitto può decidere di lasciare l’immobile o rivolgersi alle associazioni degli inquilini. Nel caso dei locali ad uso commerciale bisogna contattare le associazioni di categoria che, in questo momento e per queste situazioni hanno attivato servizi di assistenza ad hoc. Un’altra alternativa sono gli organismi di mediazione.
Si può disdire il contratto d’affitto in caso di mancato accordo?
Anche in questo caso le cose cambiano in base alla situazione. Se l’inquilino dimostra di non avere le risorse per pagare l’affitto, può disdire per giusta causa ma deve pagare il preavviso. La disdetta va comunicata via Pec o con una mail con conferma della ricezione. In mancanza di soldi, si può usare la somma versata come cauzione.
Ci sono agevolazioni per il pagamento dell’affitto?
No, purtroppo i decreti fin’ora emanati non prevedono agevolazioni per nessuna categoria. Solo gli studenti Erasmus richiamati nel proprio paese possono chiedere la sospensione del pagamento dell’affitto. Uno sconto spetta anche agli studenti che pagavano l’affitto lavorando e che, in questo momento hanno perso il lavoro. Lo stesso discorso vale per gli studenti che pagavano l’affitto con i soldi dei genitori, se il genitore che li ha a carico ha perso il lavoro.
Cosa spetta a chi paga affitto per locali ad usco commerciale
Per questa categoria che ha in affitto locali accatastati C/1 c’è un credito d’imposta previsto nel decreto Cura Italia. L’agevolazione,però, riguarda solo il mese di marzo e vale esclusivamente per gli affitti pagati per intero.
C’è uno sconto sulle tasse per chi riduce il canone d’affitto?
La risposta è sì: i proprietari devono comunicare il nuovo importo seguendo le istruzioni e le regole della circolare 12/2016, dopo essersi registrati gratuitamente e inviato la documentazione via mail.