Coronavirus, seconda vittima in Italia

Coronavirus, seconda vittima in Italia; ecco chi è e come potrebbe aver contratto la malattia

Il Coronavirus ha fatto una seconda vittima in Italia. Si tratta di una donna residente in Lombardia. Lo hanno annunciato fonti Ansa. Sempre secondo Ansa, la donna sembra essere collegata ai casi di Codogno. Ecco quello che si sa di questa donna e dove potrebbe aver contratto il virus.

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Nella serata del 21 febbraio abbiamo avuto notizia della prima vittima italiana del Coronavirus: si chiamava Adriano Trevisan ed era un pensionato di 78 anni residente nel padovano e è deceduto nell’ospedale di Monselice. Era il padre del sindaco di Vo’ Euganeo. Adesso sembra esserci una seconda vittima. Si tratta di una donna di 75 anni che sembra aver avuto un collegamento con l’uomo di 38 anni risultato positivo al Coronavirus di Codogno. La donna era stata ricoverata per una polmonite ed era risultata positiva al coronavirus. Si attendono aggiornamenti.

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Non ci sono ancora notizie né sull’identità della seconda vittima né sulle sue frequentazioni anche casuali con il cosidetto “paziente zero”, il 38enne che lotta per la sua vita in terapia intensiva, né tanto meno sullo stato clinico della vittima.

Come abbiamo già detto, il 38enne di Codogno che in questo momento sta lottando per la sua vita potrebbe aver trasmesso la malattia anche ad altre persone.

Coronavirus

Il bilancio dei contagi nel nostro paese sta peggiorando. In questo momento sono 17 i casi accertati in 24 ore. Con questi sale a 29 il totale. Gli ultimi 3 sono a Roma e uno a Dolo.

Sembra, infatti, che l’Italia sia diventato il paese europeo con più casi di Coronavirus, nel giro di poche ore. Ci sono ben 15 casi solo in Lombardia. L’uomo di 38 anni residente a Codogno è in prognosi riservata e i familiari parlano di condizioni gravissime.

Il premier Giuseppe Conte, però, invita la popolazione ad evitare panico e allarmismo:

“Abbiamo adottato una linea di massima precauzione e prudenza”.

Per adesso non sarà sospeso il trattato di Schenghen. Il ministro della Salute Roberto Speranza aggiunge:

“L’Italia è pronta all’emergenza”.

C’è stato un vertice notturno di governo poche ore fa.

Torneremo con aggiornamenti…