Coronavirus, si può correre o passeggiare? Le nuove regole
Coronavirus, si può correre? E passeggiare? Ecco le nuove regole e i consigli per lo sport all'aperto dopo l'entrata in vigore del decreto del governo
Coronavirus, si può correre o passeggiare? Se lo chiedono in tanti dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto emanato nella serata dell’11 marzo 2020 dal governo italiano. Nel testo di legge ci sono molti punti poco chiari e diverse contraddizioni. Noi cercheremo di darvi le risposte che cercate. Ecco quali sono le nuove regole.
L’Italia è diventata zona protetta e sono state approvate delle misure per contenere la diffusione del Coronavirus. L’Oms ha dichiarato che si tratta, infatti, di pandemia e questo ha spinto il governo italiano a prendere delle misure ancora più drastiche.
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Sono state chiuse tutte le attività considerate non essenziali per la sopravvivenza fino al 3 di aprile e alla popolazione è stato chiesto di fare uno sforzo per consentire ai medici e agli infermieri di assistere i numerosi malati. In molti, però, si chiedono se il decreto consente le passeggiate o altre tipologie di attività sportive all’aria aperta. La risposta è semplice ma, nello stesso tempo, complessa (perdonatemi i gioco di parole). Il decreto consente le attività all’aperto mantenendo la distanza di 1 metro ed evitando gli assembramenti.
Consentito? Sì!
A ribadirlo meglio è stato il capo di gabinetto Matteo Piantedosi che ha firmato una circolare in cui specifica che è consentito lasciare la propria abitazione per “comprovate esigenze primarie non rinviabili” come:
- l’approvvigionamento alimentare,
- la gestione quotidiana degli animali domestici
- per “svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro”.
Ma la questione viene chiarita meglio anche dalle forze del’ordine, chiamate per vigilare sulla popolazione e assicurarsi che tutti rispettino le regole dell’ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte.
Anche Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, ha voluto chiarire meglio questa questione e lo ha fatto con un tweet:
Per chiarezza in tema di #coronavirus e comportamenti: lo sport e le attività motorie svolte negli spazi aperti sono ammessi nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. In ogni caso bisogna evitare assembramenti
— Sandra Zampa (@szampa56) March 12, 2020
In poche parole, le attività sportive all’aria aperta sono consentite ma non consigliate! Sembra un controsenso ma non lo è.
Consigliato? No!
Non è consigliato lasciare la propria abitazione per diverse ragioni che andremo ad elencarvi qui sotto:
- potreste essere contagiati da una persona di passaggio
- potreste contagiare qualcuno (è possibile essere positivi al Coronavirus e non saperlo)
- potreste inciampare, cadere e farvi male, essendo costretti a ricorrere all’aiuto dei medici che, in questo momento, sono in una situazione di crisi
Se non riuscite a fare a meno dell’attività sportiva, potete fare un po’ di movimento a casa, sul tapis roulant, aprendo le finestre, uscendo sulla terrazza o nel cortile. La parola d’ordine è rimanere a casa!
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Cosa si rischia uscendo?
Chi è costretto ad uscire, dovrà avere con se un modulo di autocertificazione e un motivo valido. Le forze dell’ordine verificheranno la giustificazione. Chi non rispetta le nuove regole rischia una multa e una denuncia in base all’articolo 650 del codice penale per reati legati alla tutela della salute pubblica.
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Ci è stato chiesto un grande sacrificio. Insieme possiamo farcela ma dobbiamo essere uniti. Andrà tutto bene!