Coronavirus, una maglietta per comprare mascherine
Una bellissima iniziativa da parte degli abitanti di Casalpusterlengo, la vendita di una maglietta per l'acquistare di presidi di protezione sanitaria
L’emergenza Coronavirus è sempre più preoccupante. I contagi aumentano, e la zona rossa si espande a macchia d’olio. La Lombardia sul punto del collasso, e così anche molte altre zone d’Italia. I presidi sanitari scarseggiano e molti casi mancano anche i fondi regionali per acquistarli. Davanti a una simile situazione i cittadini devono rimboccarsi le maniche e fare da soli.
È questo il caso degli abitanti di Casalpusterlengo, uno dei 20 comuni della zona rossa. I cittadini, vista la difficoltà a reperire i presidi di protezione sanitaria, hanno deciso di fare da se. Giovedì sarà il primo grande traguardo, verrà distribuita la prima partita di mascherine, tute, guanti e calzari agli operatori sanitari ai cittadini. Questi beni sono stati acquistati con i fondi raccolti con la vendita di #unamagliettaperCasale.
L’idea è nata una decina di giorni fa, da un gruppo di cittadini hanno fatto produrre t-shirt bianche di tutte le taglie, con stampato un disegno di un artista loro amico: Marcello Maloberti, simbolo di questo brutto momento. Un’iniziativa che parte dal cuore, che al centro della stampa appunto, insieme alla scritta “Andrà tutto bene ” il nome del comune.
Le magliette si possono ordinare con una donazione e si ritirano presso un negozio della cittadina. Sono andati a ruba, grazie alla pubblicità che l’iniziativa ha ricevuto sui social. Ora gli organizzatori stanno provvedendo al rifornimento.
I soldi raccolti sono stati usati per acquistare il primo stock di materiale di protezione, che è stato consegnato con l’aiuto del centro operativo comunale. Ecco a cosa porta la solidarietà e il fai da te ai tempi del Coronavirus. Sono molti quelli che si stanno impegnando per raccogliere fondi di beneficenza allo scopo di soccorrere le zone in condizioni più critiche.
Il sud sta inviando i migliori medici in Lombardia, per combattere la scarsità di personale. Molte catene di supermercati stanno donando migliaia di euro. E anche le celebrità si stanno impegnando con donazioni agli ospedali. Insomma, l’Italia, che è sempre stata divisa, ora è solida e compatta contro il nemico comune. Insieme riusciremo a vincere questa guerra.