“Cosa ho visto” Travolta in spiaggia mentre prende il sole, un testimone rompe il silenzio e rivela un importante dettaglio
Una turista di 66 anni è morta a Pinarella di Cervia dopo essere stata travolta da una ruspa non autorizzata mentre passeggiava sulla spiaggia, suscitando shock e indagini
Un tragico incidente ha scosso la località di Pinarella di Cervia, dove una donna di 66 anni ha perso la vita dopo essere stata travolta da un mezzo meccanico. La vittima, Elisa Spadavecchia, era in vacanza con la famiglia quando è stata colpita da un’escavatrice che stava operando sulla spiaggia. Questo evento ha sollevato interrogativi riguardo all’autorizzazione e alla sicurezza delle operazioni in corso sulla battigia.

Il drammatico incidente a Pinarella di Cervia
Il fatto si è verificato sabato 24 maggio, quando Elisa Spadavecchia, originaria di Vicenza, è stata investita da una ruspa mentre passeggiava lungo la spiaggia. Contrariamente a quanto inizialmente riportato, non stava prendendo il sole, ma si trovava sul bagnasciuga. Il conducente del mezzo, un 54enne di Cesena, stava effettuando una manovra in retromarcia quando ha colpito la donna. Nonostante la presenza di bagnini e altri testimoni, la vittima non ha avuto scampo e ha subito gravi lesioni. La scena ha lasciato i presenti in stato di shock, impossibilitati a intervenire in tempo utile per salvare la donna.
Le prime ricostruzioni della dinamica dell’incidente hanno messo in evidenza la manovra improvvisa del mezzo, che secondo i testimoni stava operando a velocità eccessiva. Un bagnino e un passante hanno assistito all’accaduto e hanno dichiarato di non aver sentito alcun segnale acustico di avvertimento prima dell’impatto. Questo solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni di manutenzione della spiaggia e sull’assenza di segnali di delimitazione dell’area di lavoro.
La testimonianza di un passante
Un testimone oculare, identificato come Antonio, ha descritto l’incidente come una scena che non si scorderà mai. Racconta che la vittima si era chinata per raccogliere qualcosa e che, poco dopo, è stata travolta dalla ruspa. La testimonianza evidenzia anche la mancanza di segnali di avvertimento, come nastri di delimitazione, che avrebbero potuto prevenire l’incidente. Antonio ha sottolineato che il mezzo stava operando con imprudenza, caratterizzando la manovra come assurda. Dopo l’incidente, il conducente è apparso visibilmente scosso e ha iniziato a urlare, rendendo la scena ancora più drammatica.
Le reazioni delle autorità locali
La Cooperativa bagnini di Cervia ha immediatamente dichiarato di non avere alcun legame con il mezzo coinvolto nell’incidente, specificando che non era autorizzato a operare sulla spiaggia. Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, ha espresso il suo sgomento per quanto accaduto, confermando che il mezzo non aveva ricevuto alcuna autorizzazione per essere presente sulla battigia. Ha anche assicurato che le indagini avrebbero fatto chiarezza sulla questione e che la comunità si stringeva attorno alla famiglia della vittima in questo momento difficile.
La Regione Emilia-Romagna ha preso posizione, affermando che la presenza del mezzo sulla spiaggia era inaccettabile e non autorizzata. Il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora al Turismo, Roberta Frisoni, hanno sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza delle aree pubbliche, specialmente durante la stagione balneare. Le indagini sono in corso per comprendere le circostanze che hanno portato a questo tragico evento, con la speranza di evitare simili incidenti in futuro.